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Occhiuto Presidente

E nella notte di San Silvestro un bagno di folla, surgelato più che congelato, sotto il palco del bello Alvaro inneggiava: “lo vuole la gente Occhiuto Presidente…”

 

Il Concertone di Capodanno col big del momento, con solo un’ora di spettacolo, mette in secondo piano anni e anni di amministrazione della cosa pubblica. In una sola notte tutti i problemi di Cosenza sono stati ben celati e dimenticati per sempre… e non solo… non solo tutto passa in secondo in piano, ma regala anche soddisfazioni e credibilità per il futuro… ed il futuro di “Cesare” Mario Occhiuto è la Regione Calabria.

La politica dell’alternanza in Calabria consiste nello scambio dei ruoli mantenendo intatto il patrimonio d’interesse comune. Quindi fuori Mario Gerardo Oliverio, dentro il nuovo Mario suon di feste ed inaugurazioni. Cambio di nomi e neanche tanto, cambiano gli schieramenti (ma esistono ancora?!)… rimangono intatti i comuni interessi (spartizioni amichevoli).

Inutile prendersela con i soliti noti… i cosentini ai tempi della Rivoluzione francese avrebbero di sicuro mangiato le brioches di Maria Antonietta (S’ils n’ont plus de pain, qu’ils mangent de la brioche) e la gigliottina non sarebbe mai stata inventata. Se l’anno prossimo arrivano i Pink floyd mi converto anch’io alla dottrina Occhiuto.

Disco “popopoooooò” con Alvaro Soler e la sua Sofiaaaaa col retro gusto del ritornello:

“Mira, Mario
Sin tu mirada, sigo
Sin tu mirada, sigo
Dime Mario, cómo te mira
Dime cómo te mira, dime
Sé que no, sé que no
Sé que solo, sé que ya no soy oy oy oy
Mira, Mario
Sin tu mirada, sigo
Sin tu mirada, Mario”,

perché il popolo ha sempre ragione… anchequandosbaglia.it!!!!!…

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