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Al via i saldi invernali 2017: in Calabria partono il 5 gennaio fino al 28 febbraio

Un acquisto su 5 in regime di saldi avverrà attraverso il web, ma la Codacons prevede un 5% in meno delle vendite, rispetto ai saldi dell’anno appena passato.

 

CALABRIA – Saldi, saldi, saldi. Arriva il nuovo anno e porta con sé il tradizionale appuntamento con gli sconti. Ma neanche il tempo di cominciare che già si parte in salita. E sì perché la crisi, tenace contro qualsiasi ottimismo politico, continua a mordere e a rosicare il già limitato budget a disposizione delle famiglie italiane. E dunque, anche quest’anno i saldi di fine stagione faranno registrare segno negativo. Lo prevede il Codacons, che ha realizzato una prima indagine sulla propensione delle famiglie alla spesa durante gli sconti che partiranno in tutta Italia il prossimo 5 gennaio e in Calabria di protrarranno sino al 28 febbraio. “Si prevede una contrazione media delle vendite del -5% rispetto ai saldi invernali del 2016 – spiega il presidente Carlo Rienzi – Questo perché la partenza degli sconti è fissata subito dopo le feste di Natale e Capodanno, quando cioè i portafogli degli italiani sono stati già svuotati dalle spese per regali e cenoni, e poche risorse rimangono da destinare ad altri acquisti”.

 

Il budget medio nazionale dedicato ai saldi scenderà quindi a una media di 175 euro a famiglia ma, rileva il Codacons, meno di un cittadino su due (il 45% circa) deciderà di fare acquisti durante il periodo di sconti. L’andamento delle vendite non sarà tuttavia omogeneo: la contrazione degli acquisti colpirà in modo particolare i piccoli negozi e le periferie delle città, mentre numeri positivi si registreranno presso outlet e boutique d’alta moda, grazie soprattutto alla presenza dei turisti stranieri. Vola inoltre nel 2017 il commercio online – spiega ancora il Codacons – 1 acquisto su 5 in regime di saldi avverrà infatti attraverso il web. Le associazioni dei consumatori, poi, come ogni anno rinnovano i consigli per evitare spiacevoli sorprese. Bastano piccoli accorgimenti per non incappare in vere e proprie fregature durante il periodo dei saldi. La prima cosa da fare e confrontare i prezzi prima e dopo, così da appurare che non ci sia stato un gonfiamento da parte dei commercianti. Si ricorda che i commercianti sono obbligati a indicare nel cartellino il vecchio prezzo e quello nuovo e lo sconto applicato. Occhio alle targhette dunque.

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