In Calabria non mancano solo i soldi ma, mancherebbe anche la volontà di spenderli.
Si potrebbero riassumere così le preoccupazioni che arrivano da associazioni e politici che additano la Regione e la giunta Scopelliti di non voler dare corso alla spesa. Così, un’interrogazione al governatore della Calabria di Carlo Guccione del PD: “Scopelliti blocca centinaia di progetti che attendono di essere esaminati. Fermi investimenti per oltre un miliardo di euro”. Una denuncia “crudele” che non può passare inosservata, specialmente in questo periodo di grossa crisi, così come non si può permettere a nessuno di “scherzare” sul bisogno. Noi riportiamo di seguito la denuncia di Guccione aspettando con ansia che Scopelliti chiarisca: “Oltre trecento progetti per la realizzazione di opere pubbliche e private attendono da tempo di essere esaminati, ma il Nucleo di Valutazione VIA, VAS E IPPC della Regione Calabria non può riunirsi perché nove membri su diciassette si sono dimessi e il numero di quelli rimasti (otto) è inferiore al numero legale richiesto”. Inefficienza? Questo sarebbe un vero e proprio atto “criminale”. Ma Guccione insiste: “La cosa che più indigna e fa rabbia è che il mancato esame di questi progetti e, di conseguenza, la loro mancata approvazione mette a rischio anche le pratiche relative ai progetti PISL che rischiano così di perdere i finanziamenti ottenuti e blocca investimenti per circa un miliardo di euro che, in un momento di gravissima crisi come quello attuale, potrebbero rappresentare un vero e proprio toccasana per la nostra economia”. Ed ecco le domande dell’interrogante che facciamo nostre: “ Cosa si aspetta?. A chi giova questo ritardo?”.“Perché a tutt’oggi la Regione Calabria non ha ancora provveduto alla nomina della Struttura Tecnica di Valutazione interna (STV)?”. Già, PERCHE’?
