GIOIA TAURO (RC) – Circa 230 chili di cocaina pura sono stati sequestrati dai finanzieri del Goa del Gico del Nucleo di pt di Reggio Calabria e del gruppo di Gioia Tauro con funzionari dell’ufficio antifrode dell’Agenzia delle Dogane.
La droga era occultata in 2 container in transito nel porto di Gioia Tauro sbarcati dalle cargoship Messologi e Fabienne, nascosta, nel primo caso, tra attrezzature per allevamento marittimo e nel secondo tra legname. Entrambi i carichi erano partiti dal Cile ed erano diretti, il primo in Arabia Saudita ed il secondo in Spagna. Le operazioni di controllo, coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria in stretta e costante collaborazione con la Procura di Palmi, sono scattate dopo una serie di incroci documentali e successivi controlli eseguiti su numerosi container in transito nel porto di Gioia Tauro, realizzati anche attraverso l’impiego di apparecchiature scanner in uso alla Dogana. I sospetti degli investigatori sono scaturiti dalla comparazione tra la documentazione doganale e le caratteristiche fisiche dei carichi. Complessivamente sono stati trovati complessivamente sette borsoni contenenti in totale 195 panetti di cocaina, del peso di 227,44 chili che messa sul mercato avrebbe fruttato 46 milioni di euro.
