Questa mattina incontro tra i sindaci di Rende, Cosenza e Castrolibero; per avviare l’iter della città unica
RENDE (CS) – Si lavora per una città unica. La tanto attesa e paventata fusione tra Cosenza, Rende e Castrolibero sta per realizzarsi concretamente.
Questa mattina, presso il Comune di Rende, vi è stato un importante incontro tra i sindaci di Rende Marcello Manna, i sindaci di Cosenza Mario Occhiuto e Castrolibero, Giovanni Greco. Inoltre sono stati ricevuti nelle stanze del palazzo municipale i segretari comunali e i presidenti dei rispettivi consigli comunali per avviare l’iter della città unica.
“Prove tecniche di città unica. Senza tante parole, tavoli e convegni.
Città unica vuol dire migliorare e integrare i servizi pubblici destinati ai cittadini. Vuol dire, per esempio, avere una linea unica di trasporto pubblico urbano con pullman dedicati per spostarsi agevolmente su tutto il territorio; vuol dire effettuare in modo più efficiente e produttivo la raccolta differenziata dei rifiuti; vuol dire avere un cartellone unico delle attività culturali.
Città unica vuol dire programmare uno sviluppo del territorio in modo più armonico con un unico Piano (urbanistico) Strutturale; vuol dire ridurre il consumo del suolo e ricucire gli ambiti urbani in modo da riqualificare gli spazi costruiti e rigenerare le aree marginali.
Città unica vuol dire ottimizzare i costi gestionali della macchina burocratica dei diversi comuni accorpandone le funzioni e migliorandone così l’efficienza.
Città unica vuol dire mitigare l’influenza dei politici su alcune aree del nostro territorio da sempre controllate con la forza del clientelismo e dell’assistenzialismo; vuol dire ridurre il numero degli operatori della politica e la loro litigiosità impregnata di lotta di potere, tagliare i costi della politica. Per questo tutti ne parlano ma nessuno la vuole veramente.
Città unica significa dare luogo, con ritardo, alla fusione della struttura politica ed amministrativa dei vari enti in un solo comune; quello appunto che i cittadini già percepiscono come la città unica.”
