Presto piazza S.Teresa diventerà zona a traffico limitato con parcheggi riservati solo ai residenti. I pareri sui social si dividono: per gli abitanti del centro è un vantaggio, per gli altri diventa ennesima difficoltà. I locali saranno quelli a risentirne maggiormente
COSENZA – I cosentini si preparano a camminare. Tra un pò auto a casa: sta per arrivare il divieto di transito nell’area di Santa Teresa. Per la piazza più chiacchierata di Cosenza, c’è una nuova delibera di giunta che prevede, appunto, l’istituzione della zona Ztl e la possibilità di parcheggio riservata solo ai residenti.
E se i residenti gioiscono di ciò, i locali della zona si sentono sempre di più penalizzati. Da tempo, infatti, vi è in atto “una battaglia” tra gli abitanti della zona e i gestori dei locali. La querelle è stranota a tutti, arrivando finanche a divenire tema dell’ordine del giorno nelle passate sedute consiliari. I residenti sono infastiditi dai rumori e dalle presenze notturne dei clienti dei locali; quest’ultimi, da canto loro, rivendicano i propri diritti di gestori di attività rispettando orari di chiusura e normative specifiche.
Ma nonostante ciò, i residenti non ci stanno proprio e, dopo infinite polemiche e solleciti, sembrano “averla vinta”: l‘amministrazione comunale, dando seguito alle loro istanze, ha approvato in seduta dell’esecutivo locale, il divieto di transito tutti i giorni dalle 19.30 alle sei del mattino, in piazza Santa Teresa.
“Sconfitti” invece i gestori che, se già dopo le continue lamentele, controlli, multe per la qualsiasi, ecc; hanno avuto un calo di clienti, risentendone pesantemente da un punto di vista economico; ora si domandano cosa accadrà. In un’area dov’è diventato già abbastanza complicato circolare o trovare un parcheggio, la Ztl significherebbe perdere ancora di più clientela.
Ma i pareri si dividono, anche, tra i cittadini stessi: pochi sono favorevoli a lasciare la macchina a casa e passeggiare (diciamo solo gli abitanti del centro); chi arrivando da più lontano (data la carenza di trasporti pubblici, nelle ore notturne poi inesistenti) è costretto ad utilizzare l’auto e con le future predisposizioni di Ztl diventa impossibile circolare e parcheggiare.
Ecco i commenti sui social:
“Certo che se un cittadino della provincia dovesse venire a Cs lo mettete in difficoltà seria. In questi ultimi giorni sto venendo in città e mi trovo sempre di più in difficoltà a trovare un parcheggio e più si va avanti e più li riducete. Ai poveri abitanti della provincia li stata mettendo alle strette. Così facendo non incentivate l’economia della nostra amata e adorata città.”
O ancora: “Magnifico, mi sa che dovremo fornirci di ali per circolare in città, io non capisco, già si fa difficoltà a girare in auto per la città, immagino quando Viale Parco sparirà e le vie che vengono chiuse, Cosenza diventerà una città emarginata altro che metropoli e di che…”
Non resta che attendere e sapere le predisposizioni precise dell’amministrazione in merito al provvedimento, sperando che le zone Ztl vengano stabilite per migliorare davvero la viabilità e consentire alla città benefici (in termini di traffico, smog, inquinamento acustico, parcheggi e quant’altro); non certo per costringere locali (autorizzati dalla stessa amministrazione comunale che, con il rifacimento della piazza, immaginava proprio lì la zona ideale per la movida cosentina) alla chiusura definitiva.
