CATANZARO – Al centro della riunione la questione relativa alla riapertura della strada provinciale 25 Arsanise-Catanzaro, andata completamente distrutta a seguito del nubifragio accaduto nei giorni 18 e 19 novembre 2013.
I sindaci di Albi, Giovanni Piccoli, Zagarise, Pietro Raimondo, Magisano, Totò Lostumbo, Taverna, Eugenio Canino, il vicesindaco di Sorbo, Marcello Aldo Infelise, l’assessore di Pentone, Sergio Rocca e il Commissario del Comune di Sellia, Luisa Rotundo, sono stati ricevuti dal Prefetto di Catanzaro, Raffaele Cannizzaro.
“Nel corso dell’incontro, dopo averne evidenziato la problematicità, i sindaci – si legge in una nota – hanno richiesto con forza la necessità di trovare, innanzitutto e per quanto possibile, una soluzione tecnica e un intervento che consenta un immediato ripristino della viabilità, oltre a reclamare la messa in sicurezza della SP 25. Il Prefetto Cannizzaro, accogliendo le istanze e comprendendo bene le aspettative avanzate dalle comunità colpite, ha comunicato ai presenti di voler convocare in Prefettura, entro le prime settimane del prossimo mese di gennaio, un tavolo allargato ai componenti della Provincia di Catanzaro, che ad oggi, purtroppo, non si è ancora espressa sulla formulazione di una soluzione concreta da mettere in campo, e ad una rappresentanza della Regione Calabria”.
“Il sindaco di Zagarise, Pietro Raimondo, insieme a quello di Taverna, Eugenio Canino, alla presenza del Prefetto e degli altri colleghi sindaci – prosegue la nota – si sono impegnati a presentare una o più alternative tecniche praticabili. Contestualmente, i due sindaci hanno anche dichiarato di mettere gratuitamente a disposizione dei propri tecnici di fiducia che, nell’occasione, proporranno e spiegheranno la fattibilità degli interventi risolutivi. Gli stessi, inoltre, hanno dichiarato che saranno prese in seria considerazione tutte le proposte tecniche che verranno sottoposte loro da gruppi di interesse, cittadini e comitati pro-riapertura della SP 25, cui gli amministratori locali hanno rivolto un particolare ringraziamento per il contributo offerto in questa battaglia comune, affrontata con la massima attenzione dagli stessi primi cittadini”.

