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Maxisequestro di articoli cinesi contraffatti in tutta Italia

TARANTO – E’ partita nell’aprile 2012 da Taranto, l’attività di polizia giudiziaria che ha portato al sequestro in tutta Italia di 2 milioni e 800 mila articoli di diverso genere, con marchi contraffatti, e alla denuncia di 56 cittadini cinesi.

Le regioni interessate dalle indagini sono Lombardia, Lazio, Campania, Puglia, Marche, Sicilia, Basilicata e Calabria, dove sono stati localizzati depositi e punti vendita. E’ stata così scoperta un’autentica ‘filiera’ del falso. Il maxisequestro ha riguardato dispositivi elettrici ed elettronici, dispositivi sanitari, giocattoli, articoli scolastici per bambini, cosmetici ed utensili per alimenti a rischio chimico-sanitario, per un valore nel mercato al dettaglio non inferiore a 7,5 milioni di euro.

 

In particolare, sono stati apposti i sigilli a un ingentissimo quantitativo di prodotti di svariate categorie merceologiche recanti marchi registrati contraffatti (Disney, Sanrio, Rovio Enternainment, Bravado, Bic, Marvel, Sisvel, Pixar, A.A. Milne), recanti false marcature ed attestazioni di sicurezza (Ce, Emc, Rohs), qualità e tracciabilità, tali da indurre in errore il consumatore medio. Prodotti ritenuti non sicuri poiché privi dei requisiti di sicurezza imposti dalla normativa nazionale e comunitaria a tutela della sicurezza e della salute del consumatore.

 

L’operazione è il frutto di un’attività investigativa partita da un modesto sequestro operato nel mese di aprile 2012 nei confronti del titolare di un negozio gestito da un cittadino cinese. Nel corso dei mesi sono stati eseguiti diversi provvedimenti di perquisizione e sequestro. Gli accertamenti del Nucleo di Polizia tributaria hanno permesso di verificare che gli articoli importati dalla Cina non rispondevano ai requisiti di sicurezza per i consumatori previsti dalle direttive comunitarie e dal codice del consumo.

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