Site icon quicosenza

Oliverio inaugura la Pet: “Consentirà di alleviare sofferenze e disagi, ma anche di risparmaire”

Inaugurazione ufficiale della Pet e del nuovo reparto di Medicina Nucleare presso il Mariano Santo. Presente Oliverio, l’Arcivescovo Nolè e numerose autorità

COSENZA – Inaugurata ufficialmente la nuova Pet (Tomografia ad Emissione di Positroni) di Cosenza. Dopo anni e anni, finalmente, anche la città bruzia potrà disporre del macchinario diagnostico.

Questa mattina, l’inugurazione, ha annoverato la presenza di molti ospiti: primis il Presidente  della Regione Mario Oliverio, è intervenuto al lancio della Pet  e del nuovo reparto di Medicina Nucleare presso la struttura ospedaliera del Mariano Santo di Cosenza; presente anche l’Arcivescovo di Cosenza-Bisignano Francesco Nolè e numerose autorità.

Accompagnato dal Direttore generale, Achille Gentile e dal Direttore Sanitario, Mario Veltri,  dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza; il Presidente Oliverio ha nell’occasione visitato l’intera  struttura sanitaria che ospita la Medicina Nucleare e la Pet, il reparto di Dermatologia e di Allergologia, due sale operatorie ambulatoriali e un reparto di degenza con venti posti letto, dieci di Reumatologia e dieci di Oculistica. (Ieri, vi abbiamo mostrato in anteprima le foto).

“Sono venuto qui nel marzo del 2015, poco dopo il mio insediamento – ha detto Oliverio – ed ho  visitato  questa struttura i cui lavori erano fermi, iniziati  16 anni fa. Mi sono immediatamente attivato per portare a completamento i lavori stessi, sbloccando tutte le difficoltà che si sovrapponevano e che avevano determinato il fermo, perché la più grande provincia della Calabria potesse dotarsi di una PET nella struttura del Mariano Santo. Questo tipo di diagnostica costringe ad andare fuori migliaia di calabresi. Nel 2012 ben 4.200 cosentini  sono stati costretti per sottoporsi ad un esame Pet lontano dalla propria  regione. Era necessario un passo veloce perché questa grande realtà non rimanesse priva di servizi essenziali come quelli che oggi inauguriamo.

“Per la Pet abbiamo stanziato 2 milioni e mezzo di euro – ha proseguito -.  E’ un investimento che abbiamo voluto prioritariamente mettere in campo e che  consentirà non solo di dare risposte, qui, a migliaia di persone, di alleviare disagi e sofferenze, ma anche di risparmiare. E’ un investimento che nella pluriannualità consentirà un ammortamento rapido. Questo è l’esempio di come io penso si debba lavorare e come occorra dotare di servizi la nostra regione. Oggi inauguriamo la Pet a Cosenza; quella di Reggio Calabria, l’abbiamo sbloccata qualche mese fa, superando una situazione in cui erano stati fatti investimenti e tutto rimaneva incellofanato, senza utilizzare le strumentazioni e i macchinari.”

“E’ un bel risultato che abbiamo realizzato – ha concluso Oliverio – di cui devo dare anche atto al Direttore generale dell’Azienda Ospedaliera Achille Gentile, ai suoi collaboratori, al Direttore sanitario Veltri che hanno lavorato in stretta sintonia e sinergia con noi.”

Il presidenta della Regione ha, poi, colto l’occasione per parlare anche del nuovo ospedale di Cosenza.

“Lo  scorso mese di aprile – ha detto – abbiamo lanciato l’idea dello studio di fattibilità, dando mandato all’Azienda Ospedaliera di attivare le procedure. Abbiamo messo a disposizione le risorse necessarie. La prima fase si è chiusa; si è proceduto all’aggiudicazione della gara relativa allo studio di fattibilità e proprio in questi giorni sarà sottoscritto il contratto con l’impresa  aggiudicatrice. Entro 4 mesi  avremo lo studio di fattibilità del nuovo ospedale, per il quale abbiamo già previsto le risorse che abbiamo allocato nel Patto per al Calabria che abbiamo sottoscritto con il Presidente del Consiglio dei Ministri Renzi il 30 aprile scorso.

“Sarà lo studio di fattibilità a dirci la soluzione tecnica e di ubicazione più idonea” ha proseguito Oliverio, per poi concludere: “Anche qui si è imboccata la strada della concretezza per dare alla provincia, alla città, all’area urbana di Cosenza un nuovo e moderno ospedale.”

Exit mobile version