Era nato a Reggio Calabria nel 1932. Luciano Rispoli è mancato nella tarda serata di ieri, nella sua casa di Casalpalocco.
ROMA – “Con grandissima costernazione, e in accordo con la moglie e i figli, devo dare la triste notizia della scomparsa del popolare giornalista, autore e conduttore di programmi celeberrimi: Parola mia e Tappeto volante su tutti”. Così il giornalista e scrittore Mariano Sabatini, comunica la scomparsa di Luciano Rispoli, volto noto della televisione italiana, entrato in Rai nel 1954 dove sempre proposto una televisione civile e rispettosa anche dopo aver lasciato la tv pubblica, dal 1991, per passare su Tmc e poi su altre emittenti, con un rientro in Rai nel 2002-2003. Rispoli, nato nella città dello Stretto nel 1932 è mancato dopo una lunga malattia a 84 anni, compiuti il 12 luglio scorso.
Quella sua voce, riconoscibile anche ad occhi chiusi, nasale, ha ispirato anche parodie ironiche e imitazioni da parte di Fabio Fazio, Neri Marcorè, Pierluigi Oddi, Mario Zamma e Max Tortora. Un uomo rispettoso, una personalità pulita e capace. Lo scontro e la volgarità non hanno mai fatto parte del suo ‘salotto televisivo’. Sposato con Teresa Betto, ha avuto tre figli e addirittura il suo matrimonio venne celebrato da Padre Pio ed era stato lui stesso a raccontare di questo incontro definendo Padre Pio da Pietralcina un uomo burbero, frettoloso anche nella celebrazione.
Non solo televisione ma anche la radio, Rispoli partecipa alle Radiosquadre, conduce il Buttafuori e partecipa all’ideazione della trasmissione cult Bandiera gialla, Chiamate Roma 3131 e della famosa Corrida di Corrado. Durante gli anni in cui ha diretto il Dipartimento Scuola Educazione (oggi Rai Educational), Rispoli ha proposto varie edizioni di ‘Intervista con la scienza’, e tra protagonisti luminari della medicina e di altre discipline, si ricorda anche l’astrofisica Margherita Hack.
“Posso solo dire, al di là del grande dolore che provo in questo momento, che è stato un grande privilegio collaborare quindici anni con un padre fondatore della Tv come lui – scrive Sabatini – Da Rispoli ho imparato tanto. Tutto. E mi dispiace che purtroppo questa Rai a cui aveva dato tantissimo negli ultimi anni lo aveva dimenticato, provocandogli grande rammarico”. In silenzio e a bordo del suo ‘tappeto volante’ scompare una figura di riferimento del buon giornalismo italiano, pulito e trasparente.
I funerali di Luciano Rispoli, si terranno domani alle 11 nella chiesa di San Timoteo, in zona Casalpalocco.
