Luciano Ligabue rompe il silenzio discografico durato oltre tre anni da “Arrivederci, Mostro!” per lanciare “Mondovisione”, il decimo album di inediti in uscita il 26 novembre.
Non si parla solo d’amore ma anche di speranza e riflessioni sulla società e politica con avvocati che brindano “sentendosi Dio”. “Nessuno ha pagato per la carestia che c’è in Italia”, denuncia il rocker. “Ho dato voce ad uno sfinimento in generale, in passato ho cercato di essere a volte vago, altre volte lontano dalla cronaca perché penso che invecchi le canzoni. Stavolta non ce l’ho fatta. Passo per riservato ma di me ho raccontato tutto dalla mia separazione ai giorni nostri. Oggi sembro più diretto – ha spiegato l’artista – credo solo di essere riuscito a comunicarlo meglio”.
