COSENZA – Una nota, quella diffusa dai lavoratori Lsu ed Lpu cosentini che contiene tutta l’amarezza di chi da anni vive nel precariato e nell’incertezza occupazionale.
Il comunicato diffuso questa mattina dai lavoratori socialmente utili e di pubblica utilità cosentini, inizia così: “E’ da circa 20 anni che i 5267 lavoratori Lsu ed Lpu, sono impegnati stabilmente nei Comuni e in altri enti pubblici, migliorando la qualita’ della vita degli stessi, percependo un sussidio di 570 euro e una integrazione oraria di circa 300 euro. Importi regolarmente tassati con le ritenute Irpef e addizionali e senza un solo euro di contributi”. “A distanza di cinque anni dalle precedenti stabilizzazioni (anno 2008) i lavoratori utilizzati negli enti sono ritornati a manifestare con presidi davanti ai Comuni e nelle piazze”. I lavoratori hanno voluto sottolineare che con le ultime proteste si è “ottenuto l’apertura di un tavolo tecnico con il ministro Giovannini da effettuarsi nella giornata del 21 novembre, per iniziare il percorso sulle stabilizzazioni e la copertura finanziaria per il 2014, tavolo al quale parteciperanno la Regione Calabria, i Sindaci (400), i sindacati e lavoratori Lsu ed Lpu che si stanno già mobilitando con l’organizzazione di numerosi pullman”.