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Azienda americana lancia le prime mutande “anti stupro”

USA – Una sorta di moderna cintura di castità in grado di scoraggiare il tentativo di violenza degli stupratori.

Mutande ‘intelligenti’ che possono essere sfilate solo da chi le indossa. Si tratta per ora solo di un prototipo, ma con una adeguata raccolta fondi le mutandine anti-stupro potrebbero diventare presto realtà. A realizzarle è la società statunitense AR Wear, che ha sviluppato una biancheria intima che al posto degli elastici ha delle bande indistruttibili, come dimostrano i video sul sito di raccolta fondi Indiegogo. Per assicurare che solo chi ha indossato la mutanda possa sfilarla, è stato realizzato un bottone-cassaforte che si apre solo in base ad una combinazione, scelta dalla donna al momento in cui indossa la biancheria. Sebbene per molti questa possa sembrare una buona idea per ridurre il numero di stupri e di violenze contro le donne, moltissimi si sono anche detti perplessi della modalità: in questo modo, infatti, si sposta la responsabilità dell’aggressione anche sulla vittima, che ‘deve’ indossare mutande di questo tipo. Fondatrici del marchio sono due donne, Ruth e Yuval, che hanno anche risposto non solo alle domande ma anche alle critiche sul prodotto da loro inventato, consapevoli che questa mutandina ovviamente, non basta a risolvere il problema della violenza sulle donne, ma certamente potrebbe aiutare nella prevenzione in caso di uscite serali da sole o di viaggi pericolosi. Al momento, sono stati già raccolti quasi 60.000 dollari per realizzare il progetto.

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