GRIMALDI (CS) – Hanno deciso di occupare un ala del Comune.
Dalle 9.30 di questa mattina un gruppo di lavoratori del Savuto e di Cosenza, appartenenti al bacino della mobilità in deroga della Regione Calabria, il cui totale è di circa 25mila lavoratori, ha deciso di alzare la voce e di occupare una parte del palazzo comunale di Grimaldi. Vogliono denunciare la gravissima situazione creata dalla sospensione degli ammortizzatori sociali per un totale di ben sette mensilità ma soprattutto hanno inscenato la protesta per richiamare l’attenzione sulla promessa non mantenuta della Regione Calabria e dell’Inps, di erogare in tempi brevi almeno tre delle mensilità arretrate con i circa 41milioni di euro stanziati solo la settimana scorsa. Allarmato dalla situazione, il sindaco di Grimaldi, Giovanni Notarianni, ha informato della protesta l’assessorato regionale al lavoro. Intanto però la protesta continua e i lavoratori, supportati anche dalla solidarietà dei cittadini grimaldesi e del comprensorio, hanno deciso di mantenere il presidio. Una protesta che mette in evidenza la preoccupazione sull’assoluta mancanza di prospettive per il futuro, in quanto molti dei manifestanti sono rimasti senza lavoro e alla fine dell’anno rischiano anche di perdere questo “minimo” sussidio.