COSENZA – Ieri la notizia dei filmati, oggi spunta un nuovo elemento sulla morte dei ventenni cosentini Salvatore Candido e Salvatore Altomare.
L’intento è di ricostruire gli ultimi minuti di vita dei due ragazzi, prima dell’impatto con lo scooterone sul quale viaggiavano, sul marciapiede della rotonda intitolata a Sergio Cosmai. Al lavoro la Procura di Cosenza e la polizia stradale. Dagli ultimi elementi acquisiti – come riportato oggi dal Quotidiano della Calabria – pare che i due ragazzi prima del terribile impatto si siano fermati in un bar. Poi sono usciti, hanno indossato il casco e si sono messi in sella, sfrecciando a tutta velocità. In un altro video si vede proprio il momento dello schianto avvenuto alle 4.30 circa di quella maledetta mattina, con lo scooter che va dritto contro la rotatoria quasi come se, chi era alla guida, non l’avesse proprio vista. Sull’asfalto infatti, il segno di frenata era davvero lieve. I due sono morti sul colpo. L’arrivo di una prima auto in loro soccorso dopo dieci minuti. Un uomo scende dall’auto e allerta i soccorsi il cui arrivo non servirà a salvare la vita ai due Salvatore. Altro elemento emerso dalle indagini sarebbe legato all’auto di Salvatore Altomare. Il giovane sarebbe stato costretto quella notte a lasciare la sua Panda per una bucatura. Ai genitori aveva detto di non preoccuparsi, che si sarebbe fatto accompagnare. Successivamente ad una festa aveva incontrato Salvatore Candido. Un incontro che purtroppo li ha condotti su una strada senza ritorno.