Il Riesame libera altri due indagati a cinque giorni di distanza dalla scarcerazione di Francesco Modesto
COSENZA – Anche Francesco e Danilo Magurno, difesi dall’avvocato Renato Tocci, lasciano il carcere. Lo ha stabilito il Tribunale del riesame che ha annullato per entrambi la misura cautelare approvata dal gip Francesco Saverio Ferraro. Francesco Magurno resta ai domiciliari, mentre il figlio Danilo torna a piede libero.
La detenzione cautelare in carcere era stata disposta nei loro confronti a fine agosto nell’ambito dell’operazione Laqueo, condotta dalla Dda di Catanzaro, che aveva colpito un presunto sodalizio criminale dedito all’usura in seguito alle dichiarazioni del pentito Roberto Violetta Calabrese. Tra gli arrestati, anche il calciatore Francesco Modesto, genero di Luisiano Castiglia, accusato di aver finanziato i prestiti usurari. Anche Modesto, difesosi in maniera appassionata (“Ho guadagnato benissimo col calcio e non avevo bisogno di prestare soldi”; “Calabrese? Mi accusa per vendicarsi”) è stato scarcerato cinque giorni fa.
m. m.

