COSENZA – Litigavano da anni, per futili motivi.
Screzi da palazzina, soliti battibecchi tra condomini. L’esito dell’ennesimo litigio però è stato drammatico: un arrestato ed un anziano in coma. La dinamica della colluttazione tra i due è stata ricostruita nelle ultime settimane dagli agenti della squadra mobile di Cosenza che hanno identificato i protagonisti della vicenda consumatasi tra le case popolari di via Popilia al civico 159. Lo scontro sarebbe avvenuto il 14 Settembre nel porticato dell’edificio dove Piero Perrone artigiano 34enne incensurato avrebbe strattonato Papalia un pensionato ultrasettantenne che vive da una vita in quel palazzo. Alcuni vicini, nonchè la moglie dello stesso Papalia, pare avessero sentito urla nel palazzo ma a parte il vedere uscire Perrone frettoloso ed adirato che si allontanava non avrebbero poi saputo a chi attribuire. A seguito degli interrogatori Perrone ha raccontato la sua versione dei fatti dichiarando di aver strattonato l’anziano, ma di non averlo assolutamente ridotto in fin di vita. Una versione che però non è riuscita a scongiurare il suo arresto. L’uomo è infatti accusato di lesioni personali gravissime, con l’aggravante di aver commesso il fatto per futili motivi, nei confronti del suo vicino di casa facendolo verosimilmente cadere per le scale fino al pianerottolo sottostante. L’anziano, trasportato in gravi condizioni in ospedale, è tuttora in coma. Le condizioni gravissime di Papalia attualmente non tendono a migliorare. Perrone invece è detenuto agli arresti domiciliari in quello stesso palazzo teatro della nefasta colluttazione.