I carabinieri hanno fermato e portato in caserma per accertamenti Nicola Garbino, un 36enne di Pozzuolo del Friuli, in cura per problemi di salute mentale. Lo stesso è stato trovato in possesso di un coltello sporco di sangue e ha confessato il delitto.
Secondo quanto trapelato dagli ambienti investigativi, l’uomo avrebbe sulle braccia graffi e segni della lotta con Silvia che ha cercato di scampare disperatamente alla morte
Sembrerebbe inoltre che conoscesse già Silvia Gobbato.
In un primo momento era stato indagato per l’omicidio Giorgio Ortis, amico e collega di Silvia Gobbato, e figlio dei titolari dello studio legale nel quale la giovane stava svolgendo il praticantato.
Ma il suo avvocato aveva subito spiegato che si trattava di “un atto dovuto”