COSENZA – Doveva essere una normale procedura di routine.
Il contabile preleva il denaro dalla stazione di servizio, poi lo deposita in banca. Ma non è stato così. Qualcuno conosceva già chi, come e quando avrebbe trasportato il ‘bottino’ per metterlo al sicuro. E lo ha seguito. Mentre il contabile, a bordo della sua auto, fermo al semaforo posto all’incrocio tra via Panebianco e via Negroni attendeva che la spia luminosa diventasse verde, un abile rapinatore da uno scooter sarebbe saltato all’interno dell’abitacolo della vettura. In pochi minuti l’uomo resosi conto di essere vittima di una rapina ha cercato di liberarsi del malvivente che trasportava contro il suo volere sul retro dell’auto. Qualche sgommata, un po’ di zig-zag, ma nulla ha scongiurato l’azione del rapinatore che impossessatori del borsello contenente il denaro è balzato fuori dall’auto per risalire sullo scooter del ‘collega’ e dileguarsi nel nulla con qualche migliaio di euro in tasca. La fuga sarebbe avvenuta all’altezza della rotatoria che porta a Castrolibero dove il contabile, terrorizzato, avrebbe poi allertato le forze dell’ordine per denunciare il furto.