ISOLA CAPO RIZZUTO – Hanno provato a liberarsi dello scomodo ‘pacchetto’ che custodivano gelosamente nella propria cameretta.
I carabinieri della stazione di Isola di Capo Rizzuto hanno arrestato, in flagranza di reato, Antonio Bruno, 22enne panettiere e il fratello Marco, disoccupato 19enne, entrambi originari di Isola di Capo Rizzuto, per detenzione ai fini di spaccio di “marijuana”. I militari sono intervenuti in contrada Capo Bianco, nell’abitazione dove i Bruno abitano, ed hanno circondato l’edificio, mentre un’altra squadra si e’ presentata all’ingresso dell’abitazione. In quel momento Antonio ha cercato di sbarazzarsi di qualcosa lanciando dal balcone di casa un involucro di carta completamente nastrato con dello scotch per pacchi, immediatamente recuperato dai militari. All’interno dello stesso involucro i carabinieri hanno rinvenuto 900 grammi di marijuana. Successivamente, i militari, dopo essere entrati all’interno dei due appartamenti in uso ai fratelli Bruno, al secondo piano dell’edificio, a seguito di una perquisizione, hanno rinvenuto 4 barattoli in vetro, di cui due nascosti all’interno dell’armadio della camera da letto della casa di Antonio, mentre gli altri due erano stati alacremente custoditi in un mobile della cucina dell’appartamento di Marco, contenenti complessivamente 137 grammi di marijuana. In totale, dopo il blizt in casa Bruno, i carabinieri hanno recuperato 1,037 chilogrammi di marijuana pronta per essere immessa sul mercato. I fratellini, espletate le formalita’ di rito, su disposizione dell’autorita’ giudiziaria, sono stati tradotti presso la propria abitazione agli arresti domiciliari, in attesa del giudizio direttissimo.
