COSENZA – Il made in China vince anche negli ambienti a luci rosse.
Complici i prezzi a buon mercato e la ‘professionalità’ delle dame orientali nel garantire “massimo relax in ambienti riservati”. A seguito di numerose segnalazioni pervenute alle forze dell’ordine da parte dei vicini di casa gli agenti della squadra mobile hanno eseguito ieri mattina un blitz in un appartamento sito a Settimo di Montalto scoprendo un vero e proprio supermercato del sesso. Dopo un appostamento durato circa ventiquattr’ore, ieri mattina, i poliziotti pare abbiano fatto irruzione nell’abitazione di una donna cinese cogliendola in flagranza di reato. Il primo sfortunato cliente dopo aver consumato serenamente il proprio rapporto è stato interrogato dagli agenti ai quali avrebbe ammesso che l’avvenente 42enne di origini orientali era stata pagata per un ‘massaggio’ a 360°. Il ‘protettore’ della donnina, nel frattempo, aspettava in bagno. Si tratta di un cinquantunenne Antonio Parise, sposato con figli, un imprenditore agricolo incensurato che trascorreva il proprio tempo libero, ad insaputa della famiglia, con la propria amante cinese. I due pare si fossero conosciuti circa un anno fa a Milano dove la 42enne svolgeva, sempre in proprio, l’attività di massaggiatrice particolare. Scoccata la scintilla, A. P. convince la propria ‘fidanzata’ a trasferirsi a Cosenza. E qui la donna ricomincia a ‘lavorare’. Un appartamento in affitto con il proprio compagno e il business a luci rosse diventa realtà. Prezzi popolari, discrezione e annunci ‘equivoci’ sui giornali fanno balzare nella top ten del sesso cosentino la casa d’appuntamenti di Montalto. La dolce donna dagli occhi di mandorla conquista i clienti bruzi, accaparrandosi le ire dei vicini. L’inizio della fine. Segnalato l’anomalo via-vai nel tranquillo palazzo di Settimo gli agenti della mobile hanno posto fine al meretricio dell’orientale apponendo i sigilli all’abitazione ed arrestando il padre di famiglia con la passione per l’Asia.