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Grotteria e Bovalino: continuano i sequestri di droga

GROTTERIA(RC) – I Finanzieri della Tenenza di Roccella Jonica, a seguito di specifica attività di intelligence hanno scoperto

una piantagione di canapa indiana sita nell’antico borgo di Grotteria (RC).

Nonostante  le precauzioni adottate per celare l’illecita coltivazione, le fiamme gialle hanno appurato che sul terrazzo di un’abitazione fatiscente il proprietario stava coltivando ben diciannove piante di canapa indiana  di cui 16 alte circa 2 metri e altre 3 alte circa 1 metro.

La fiorente piantagione è stata immediatamente sottoposta a sequestro. La successiva  perquisizione domiciliare ha consentito di individuare e sottoporre a vincolo cautelativo nr. 200 semi di “cannabis indica”, nr. 30 grammi  di “marijuana”, nr. 2 bilancini di precisione e nr. una pistola lanciarazzi.

Il Magistrato di turno presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Locri ha coordinato le operazioni disponendo l’estirpazione, la quantificazione e la successiva distruzione delle piante, mediante fuoco controllato, previa conservazione di parte di esse per le successive analisi chimico-qualitative.

Il responsabile dell’illecita coltivazione, M.E. classe 70, è stato associato presso la Casa Circondariale di Locri, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria procedente.

I Finanzieri della Tenenza di Bianco, nel corso di attività volte alla prevenzione ed alla repressione di illeciti perpetrati in materia di sostanze stupefacenti e psicotrope, hanno individuato un terreno, sito nel centro abitato della frazione Bosco del Comune di Bovalino (RC), nel quale erano coltivate 181 piante di canapa indiana.

Le piante, alte fino a 4 metri, celate tra innumerevoli alberi di arance, erano abilmente occultate alla vista di “occhi indiscreti” mediante una prominente recinzione costituita da fasci di rami secchi.

Oltre alle 181 piante, sono stati rinvenuti e sequestrati gli attrezzi utilizzati per la commissione del reato e 5 Kg di marijuana già essiccata e pronta per essere commercializzata sul mercato illegale.

Su disposizione dell’ Autorità Giudiziaria, i militari hanno estirpato le piante e concentrato le stesse, unitamente a tutto quanto in sequestro, presso la Tenenza di Bianco.

Sono in corso indagini di P.G. tese all’individuazione dei responsabili, ai quali, i sequestri hanno causato  il mancato introito di oltre 200.000 €.

(Strill.it)

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