Le riprese del videoclip,la regia di Giacomo Triglia, sono state effettuate a Cosenza, con l’attrice cosentina Larissa Volpentesta, protagonista di “Il ricordo che lascio”
COSENZA – Larissa Volpentesta, il fantasma Marco Luna, la musica e la voce degli Zero Assoluto e i luoghi delle città di Cosenza e Rende sotto la abile regia di Giacomo Triglia. Tutto questo è “Il ricordo che lascio” singolo del duo musicale italiano Thomas De Gasperi e Matteo Maffucci meglio conosciuti come gli Zero assoluto. C’è Cosenza sullo sfondo, da corso Mazzini al Castello Normanno-Svevo, ci sono le vie del centro storico ed il cinema Andromeda River.
L’attrice cosentina, Larissa Volpentesta, ha raccontato ai microfoni di Rlb Radioattiva la sua esperienza nell’ambito della realizzazione del videoclip
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“Il ricordo che lascio” concretizza attraverso le immagini l’invito a guardare avanti senza rimpianti: “mentre guardiamo avanti, i ricordi positivi e negativi ci accompagnano nel percorso e il passato può essere il punto di partenza per spiccare il volo verso un nuovo domani”. Il singolo è inserito fra le 10 canzoni dell’ultimo album degli Zero Assoluto “Di me e di te” prodotto da Gaetano Puglisi e Massimo Levantini.
GUARDA IL VIDEOCLIP
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Il testo della canzone
Per come vanno queste cose
È già un bene che a scordarti di ogni cosa tra noi due, sia stata tu.
Per come è fatto un aquilone, un filo ed ali di cartone
Che slegato dalle dita, sale su
Per ogni cosa che hai da dire
Ne esiste un’altra da ascoltare, avrei voluto che a parlare fossi tu
Perché a mancarci sono i giorni migliori, mai i momenti banali, mai i momenti normali
E mi hai aspettato a lungo solo per questo
Finchè l’ultimo giorno, ti sembravo diverso
E per come vanno queste cose, son felice che a soffrire
Tra noi due, non sarai tu
E tra mille cose che ho da dire, la migliore che so fare
È evitare che sia tu
Essere migliore del ricordo che lascio, del ricordo che è impresso
E come scorrono i secondi, per pochi giorni o mille anni
Ad indossare le mie colpe, non sia tu
Non si cancella la memoria, i tuoi ricordi come foglie che non cadono
Ma il vento porta su
Perché a lasciarci sono i giorni migliori, mai i momenti banali, mai i momenti normali
E mi hai aspettato a lungo solo per questo
Finchè l’ultimo giorno, ti sembravo diverso
E per come vanno queste cose, son felice che a soffrire
Tra noi due, non sarai tu
E tra mille cose che ho da dire, la migliore che so fare
È evitare che sia tu
Essere migliore del ricordo che lascio, del ricordo che è impresso
Essere migliore del ricordo che lascio
E potremmo restare a guardare, per giorni e per ore sentirci lontani
Mentre l’ultima grande occasione, svanisce per sempre, dimenticati
E il ricordo rimane sospeso tra quello che è stato ed un altro domani
Non ci siamo mai detti che cosa è successo, è il ricordo che lascio
Na na na na
E per come vanno queste cose, son felice che a soffrire
Tra noi due, non sarai tu
E tra mille cose che ho da dire, la migliore che so fare
È evitare che sia tu
Essere migliore del ricordo che è impresso, del ricordo che lascio