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Ventenni colpiti con un machete, l’aggressione shock nel Cosentino: fermati 4 giovani

Ionio

Ventenni colpiti con un machete, l’aggressione shock nel Cosentino: fermati 4 giovani

I fatti risalgono alle 4 di ieri mattina nel parcheggio attiguo al campo sportivo di viale Olimpia. I quattro, scesi da un’auto hanno aggredito brutalmente tre giovani, un italiano, un albanese e una cilena

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ROSETO CAPO SPULICO (CS) – Armati di mazze da baseball e di un machete, intorno alle 4 di ieri mattina, nel parcheggio attiguo al campo sportivo di viale Olimpia a Roseto Capo Spulico, un gruppo composto da quattro persone, dopo essere sceso da un’autovettura sopraggiunta a forte velocità, ha aggredito brutalmente tre giovani: un italiano, un albanese e una donna di nazionalità cilena.

Gli assalitori, armati di mazze da baseball e di un machete, si sono avventati sulle vittime con inaudita violenza. Il bilancio è stato di due feriti, entrambi trasportati d’urgenza e ricoverati in ospedale a Cosenza, uno dei quali giudicato in prognosi riservata e in gravissime condizioni, mentre la donna è rimasta fortunatamente illesa.

carabinieri cassano ionio

L’aggressione e le indagini

Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Cassano All’Ionio, che hanno avviato le indagini volte a ricostruire la dinamica dei fatti e a identificarne gli autori, raccogliendo la testimonianza dell’unica vittima rimasta illesa, la donna. Al vaglio anche le registrazioni di tutti gli impianti di videosorveglianza installati nelle vicinanze del luogo dell’aggressione e lungo le vie di avvicinamento e di fuga degli aggressori.

In breve tempo, sono stati acquisiti plurimi e gravi indizi nei confronti di quattro soggetti, tre stranieri e un italiano, di età compresa tra i 20 e i 24 anni, ritenuti i componenti del gruppo. Dopo intense attività di ricerca, sono stati rintracciati e sottoposti a fermo di indiziato di delitto, e poi ristretti alla Casa Circondariale di Castrovillari. Tra le contestazioni mosse nei loro confronti, vi è anche l’aggravante di aver commesso il fatto con l’utilizzo di un’arma, il machete, la cui destinazione naturale è l’offesa della persona.

 

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