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Vaglio Lise, la stazione ferma su un binario morto: dopo il degrado arrivano i crolli

Area Urbana

CROLLO IN STAZIONE

Vaglio Lise, la stazione ferma su un binario morto: dopo il degrado arrivano i crolli

Al momento del crollo non erano presenti persone, ma alcuni veicoli posteggiati nelle vicinanze hanno riportato danni evidenti

Marco Belmonte

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vaglio lise crollo

COSENZA – Ci eravamo occupati proprio ieri del degrado della stazione di Vaglio Lise, raccontando una situazione di abbandono che da anni si trascina tra promesse mancate, disservizi e incuria. Oggi, a distanza di appena ventiquattr’ore, arriva una nuova e allarmante segnalazione: un crollo improvviso di un solaio ha rischiato di trasformarsi in tragedia. È successo in un punto di continuo passaggio, vicinissimo alla fermata dei bus, e solo per puro caso non si contano vittime o feriti. Un miracolo, come lo definiscono alcuni presenti, considerando che in quell’area transitano quotidianamente decine di pendolari.

Secondo quanto ricostruito, una perdita d’acqua nei pressi degli uffici del personale ferroviario avrebbe provocato il cedimento di parte del solaio. Al momento del crollo non erano presenti persone, ma alcuni veicoli posteggiati nelle vicinanze hanno riportato danni evidenti a causa dei detriti.
La zona interessata si trova a pochi metri dalla fermata dei bus, un punto attraversato quotidianamente da pendolari, studenti e lavoratori che raggiungono la stazione o i collegamenti urbani.

Vaglio Lise arrivano anche i crolli

Alcuni frequentatori abituali raccontano che la perdita d’acqua era visibile da giorni, e che più di una segnalazione era stata inviata agli organi competenti senza ottenere risposta. “Da tempo si vedeva l’acqua scorrere dal soffitto, era chiaro che prima o poi sarebbe successo qualcosa”, racconta un pendolare. Il cedimento, fortunatamente, non ha coinvolto persone, ma mette in luce una situazione strutturale sempre più precaria e una mancanza di manutenzione cronica che rende l’intera area vulnerabile.

L’incidente di ieri non è che l’ennesimo segnale di un’area ormai fragile e dimenticata, dove il tempo sembra essersi fermato. E pensare che Vaglio Lise, negli anni, era stata indicata come nodo strategico per il trasporto pubblico, candidata a diventare un punto di collegamento tra ferrovia, bus e servizi cittadini. Ma alle buone prospettive di sviluppo devono corrispondere oggi interventi urgenti per la sicurezza, perché la stazione continua a essere frequentata quotidianamente da centinaia di persone: pendolari diretti all’università, lavoratori che prestano servizio in stazione, personale ferroviario e agenti della Polfer.

Quello che è accaduto dimostra che non bastano più annunci o progetti di rilancio: serve un piano serio di manutenzione e messa in sicurezza. Vaglio Lise è una stazione viva, ma trascurata. E se ieri denunciavamo il degrado, oggi la realtà ci consegna un fatto che poteva costare caro. Un crollo annunciato, che riporta tutti  cittadini e istituzioni davanti alla stessa domanda. Servono azioni immediate e concrete. Perché Vaglio Lise non può restare il luogo dove si denuncia un giorno il degrado e il giorno dopo si rischia la tragedia. La stazione di Cosenza merita di tornare a essere un punto di arrivo e di partenza non solo per i treni, ma per la responsabilità di chi dovrebbe garantirne la sicurezza.

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