RENDE (CS) – Regolamentare la sosta selvaggia e cercare di stimolare gli studenti ad un maggiore uso dei mezzi di trasporto pubblico. Si fonda su queste due motivazioni la decisione di aumentare le strisce blu all’interno del campus universitario ed è strumentale la polemica di questi giorni “anche perché nessuno vuole fare cassa con gli studenti, anzi…”. L’amministrazione comunale di Rende, attraverso Domenico Ziccarelli Assessore ai trasporti, precisa che “la sosta a pagamento all’Unical è stata concordata con i responsabili dell’ufficio tecnico della stessa università, ma voglio soffermarmi soprattutto sulla nostra voglia a stimolare gli studenti di utilizzare ancora di più i mezzi di trasporto pubblico”.
Argomento caro all’assessore Ziccarelli che ha anche la delega all’ambiente “in una città universitaria non possiamo fare a meno di portare avanti la nostra politica basata su una città sempre più smart e con meno macchine sopratutto in un periodo così delicato di crisi energetica e ambientale che sta attanagliando il nostro Paese Italia. Un concetto che deve essere chiaro agli studenti che dovrebbero essere i primi a recepirlo”.
Ed è lo stesso assessore che snocciola altri dettagli e soprattutto vuole mettere in chiaro che le tariffe “sono simboliche. Dalle 8 del mattino alle 13 e dalle 15 alle 19.00 le sosta ha il prezzo di 1.50. Voglio anche precisare che per quanto riguarda la pausa pranzo non è previsto nessun tipo di pagamento. E quando parliamo di pausa pranzo mi riferisco alla fascia oraria che va dalle 13 alle 15.00”.
L’assessore Domenico Ziccarelli termina la nota con lo specificare che “l’abbonamento annuale solo per gli studenti costa 25 euro. Basta prendere una calcolatrice per tirare la linea e dire che con due euro al mese si può parcheggiare comodamente la macchina all’interno del campus universitario. Era giusto portare a conoscenza questi piccoli dettagli per far capire meglio a tutti che questa polemica è fine a se stessa e non trova sbocco da nessuna parte”.