COSENZA – Due punti in meno e scatta l’inferno. Luisella Battaglia, ordinario di bioetica e filosofia all’Università di Genova, la seduta di laurea che ha predieduto
non la dimenticherà mai. Sì, perchè, il suo voto finale di 108, assegnato ad una laureanda, ha scatenato in aula la reazione degli amici e dei familiari della ragazza. Apena è finita la proclamazione, la docente è stato coperta da fischi di contestazione cori offensivi. Qualcuno in aula, lasciatosi prendere troppo la mano dalla contestazione, s’è pure avvicinato alla docente per insultarla e minacciarla. Solo l’intervento di altri docenti, di assitenti e di altre persone è servito a riportare, almeno in parte, la calma. Sì, perchè, quando la situazione sembrava, seppur con difficltà, ritornare alla calma, sono riconminciati gli insulti che dall’interno dell’aula magna della Scuola di Scienze Umanistiche sono proseguiti sulle scale di via Balbi e, infine, sul marciapiede di fronte all’università. La docente, che fra l’altro aveva assegnato il voto in pieno accordo con tutta la commissione, ha così commentato «Oggi è stata una brutta, brutta storia, una triste pagina, un’offesa alla cultura. Non avrei mai creduto, sio potesse arrivare a tanto».