Settimana della Tiroide, l’impegno Unical per la prevenzione in Calabria

Le attività condotte in questi anni dal centro sanitario con lo studio e l'informazione sui vantaggi della iodoprofilassi

ARCAVACATA (CS) – Dal 24 al 30 maggio si celebra la Settimana mondiale della Tiroide, con l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione sui temi della prevenzione e della cura delle patologie che possono interessare la ghiandola tiroidea. Presso il Centro Sanitario dell’Università della Calabria opera dal 2003 la sezione “Gozzo endemico e Iodoprofilassi” dell’Osservatorio Epidemiologico della Regione Calabria (OER), di cui è responsabile il professor Sebastiano Andò.

Di seguito una sintesi delle attività condotte in questi anni dalla Sezione, anche nel periodo di emergenza sanitaria legata al Covid19, a cura dei professori Daniela Bonofiglio, Stefania Catalano e Sebastiano Andò.

“Gozzo endemico e Iodoprofilassi” e uso di sale iodato

La sezione “Gozzo endemico e Iodoprofilassi” dell’Osservatorio Epidemiologico della Regione Calabria (OER) è stata istituita con legge regionale n. 755/2003 e ubicata presso il Centro Sanitario dell’Università della Calabria. L’OER rappresenta una struttura epidemiologica per la sorveglianza su scala regionale del programma di profilassi dello iodio attraverso: indagini epidemiologiche per valutare periodicamente l’assunzione di iodio e la prevalenza del gozzo negli adolescenti e per verificare la prevalenza delle malattie della tiroide nella popolazione adulta; campagne di promozione sui vantaggi della profilassi dello iodio; andamento delle vendite di sale iodato.

Gli studi epidemiologici condotti dall’OER, nella popolazione giovanile e adulta delle aree urbane e rurali delle province di Cosenza, Reggio Calabria, Catanzaro, Vibo Valentia e Crotone, hanno mostrato nella maggior parte della popolazione una carenza iodica di grado lieve/moderata. In tutto il territorio calabrese è stata effettuata un’intensa e diffusa campagna di promozione e informazione sui vantaggi della iodoprofilassi attraverso mass media (giornali, TV), tabelloni pubblicitari, maxiretro degli autobus e un sito Web che offre una utile piattaforma contenente collegamenti nazionali e internazionali ad altre fonti affidabili di informazione sullo stato nutrizione dello iodio. I risultati di tali indagini condotte dagli operatori dell’Osservatorio negli ultimi venti anni sono stati pubblicati su riviste scientifiche internazionali.

Dal 2012 gli studi epidemiologici condotti dall’OER sono anche proseguiti nell’ambito delle attività svolte dall’Osservatorio Nazionale per il Monitoraggio della Iodoprofilassi (OSNAMI), sia con la valutazione della ioduria e della prevalenza di gozzo, che con campagne di promozione dell’uso di sale iodato. Dopo oltre 15 anni dall’approvazione della legge 55/2005 “Disposizioni finalizzate alla prevenzione del gozzo endemico e di altre patologie da carenza iodica” che, di fatto, ha introdotto il programma nazionale di iodoprofilassi nel nostro Paese, i dati epidemiologici più recenti relativi allo stato nutrizionale iodico della popolazione calabrese indicano chiaramente che la Calabria è una regione iodosufficiente. Il raggiungimento della iodosufficienza in Calabria rappresenta un traguardo per la salute del singolo individuo e dell’intera collettività ed è da ascriversi soprattutto all’attività profusa dall’OER che costituisce un modello efficiente di sanità pubblica, attraverso cui la sorveglianza del programma di profilassi dello iodio viene condotta sull’intero territorio regionale.

Le attività della sezione durante il lockdown

Nei primi mesi del 2020, le misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 hanno interessato tutta l’Italia determinando la quarantena del Paese. La situazione di emergenza sanitaria ha rallentato alcune attività svolte dai servizi sanitari, ma non ha impedito all’OER di continuare a svolgere le campagne di monitoraggio e promozione della iodoprofilassi. In particolare, l’OER ha aderito allo studio multicentrico “Iodio – gravidanza – neonato”, coordinato dall’OSNAMI e in parte finanziato dallo Iodine Global Network.

La Calabria nel progetto con altre 7 Regioni

Il progetto che, oltre alla Calabria coinvolge altre sette Regioni italiane (Lombardia, Liguria, Veneto, Toscana, Lazio, Sardegna e Sicilia), nasce dall’osservazione che la nutrizione iodica in gravidanza e in epoca neonatale risulta ancora insufficiente nel nostro Paese. Pertanto, al fine di assicurare un apporto di iodio ottimale durante la vita fetale e la prima infanzia, epoche in cui gli effetti della carenza iodica sono più gravi, potrebbe essere necessario l’utilizzo di specifici integratori contenenti iodio in gravidanza. Obiettivi dello studio sono quelli di  determinare i valori di ioduria in un campione di donne gravide italiane (500 per regione) e studiare l’associazione tra livelli di ioduria e l’assunzione di sale iodato e/o integratori contenenti iodio; valutare l’associazione tra stato nutrizionale iodico in gravidanza e funzionalità tiroidea neonatale attraverso la valutazione del TSH effettuata nell’ambito dello screening neonatale.

Per rendere operativo il programma di lavoro, l’OER ha ottenuto la disponibilità a partecipare allo studio da parte dei colleghi ginecologi dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza e dei Punti Nascita dell’area urbana. Inoltre, L’OER collabora fattivamente con il Centro Regionale di Screening Neonatale per l’ipotiroidismo congenito della Regione Calabria.

Campionatura per la raccolta dei valori

A tutt’oggi, l’OER è operativo nel selezionare il campione di popolazione rappresentato da donne in stato di gravidanza e nell’effettuare la raccolta di campioni estemporanei di urine per la determinazione della ioduria e della creatinina urinaria, il cui dosaggio verrà centralizzato presso l’Istituto Superiore di Sanità. Inoltre, l’operatore reclutatore ha il compito di somministrare a tutte le donne arruolate allo studio un questionario finalizzato alla raccolta delle informazioni sull’assunzione di sale iodato e/o integratori. Infine, l’OER si interfaccia periodicamente con gli operatori del Centro Regionale di Screening Neonatale dell’ipotiroidismo congenito per la raccolta dei valori del TSH neonatale e degli altri parametri neonatali con l’obiettivo di perseguire le finalità del progetto “Iodio – gravidanza – neonato” e di garantire anche in questa fascia di età più vulnerabile il diritto alla salute tiroidea.

- Pubblicità sky-

Ultimi Articoli

Cosenza, domani in Cattedrale le ordinanze sacerdotali di due giovani della comunità di Rogliano...

COSENZA - Domani sabato 20 aprile, alle ore 18 S. E. monsignor Giovanni Checchinato presiederà la celebrazione eucaristica per le ordinazioni sacerdotali di don...
Neve Sila freddo artico

Benvenuti in inverno: freddo artico sulla Calabria. E la Sila si sveglia sotto la...

COSENZA - Pioggia, freddo e neve come in pieno inverno. La Calabria dimentica le temperature estive dello scorso fine settimana e si risveglia con...
Notte del liceo Classico

Stasera la X edizione della “notte del Liceo Classico”. Dalle 18:00 nell’Auditorium del “B....

COSENZA - Nata da un’idea del prof. Rocco Schembra, docente di Latino e Greco presso il Liceo Classico “Gulli e Pennisi” di Acireale, la notte...
fine vita

Fine vita: proposte di legge in 15 regioni. Anche in Calabria ma mai discussa

ROMA - Sono quattro fino ad oggi, le persone che hanno ottenuto l'accesso alla morte volontaria assistita in Italia, 3 delle quali seguite dal...
natura a cavallo 01

Natura a cavallo per il “Viaggio nei Parchi del Sud. Dal Pollino all’Alta Murgia”

FRASCINETO (CS) - Dopo la prima tappa di ieri, partita dal Centro Ippico Iannibelli di Frascineto, si è tenuta oggi la seconda tappa dell’evento...

Social

80,052FansMi piace
3,585FollowerSegui
2,768FollowerSegui
2,040IscrittiIscriviti

Correlati

Categorie

Leggi ancora

San Giovanni in Fiore approva contributi economici per le famiglie più...

SAN GIOVANNI IN FIORE (CS) - «In giunta comunale abbiamo approvato la concessione di contributi economici per 34 nuclei familiari bisognosi della città, individuati...

A Cosenza la selezione per ‘Miss Mamma italiana 2024’: premiate 6...

COSENZA -  Proseguono in tutta Italia le selezioni per “Miss Mamma Italiana 2024”, concorso nazionale di bellezza e simpatia giunto quest’anno alla sua 31°...

Ragazzo cardiopatico trasferito dalla Calabria a Taormina: è il secondo nelle...

TAORMINA  - Un paziente è stato trasferito in emergenza dalla Calabria alla Cardiochirurgia pediatrica di Taormina. E' il secondo nelle ultime 48 ore. Il...

“No alla chiusura del punto nascita del Sacro Cuore”: Cosenza scende...

COSENZA - "No alla chiusura del punto nascita del Sacro Cuore". Si svolgerà sabato 20 aprile, dalle ore 10 alle 12, un sit -in...

Cosenza, insulti e botte a moglie e figli minori: allontanato da...

COSENZA - Oggi la polizia ha applicato una misura cautelare personale del divieto di avvicinamento nei confronti di un 50 enne resosi responsabile di...

La Calabria candida quattro siti storici all’Unesco: c’è anche l’Oratorio di...

Proposta candidatura Unesco monumenti Calabria, incontro in Cittadella con l'assessore Varì: "Avviato un percorso di lavoro condiviso" L'assessore regionale allo sviluppo economico e attrattori culturali,...