CATANZARO– La Cgil provinciale di Catanzaro ”apprezza e sostiene le affermazioni di Daniele Carchedi, rappresentante degli studenti all’Universita’
Magna Graecia di Catanzaro, sulle prospettive negative che subiranno gli studenti in termini di diritto allo studio. La situazione di crisi economica e sociale nella quale versano la Calabria, il nostro Paese e l’Europa rischiano, unitamente alle politiche economiche del Governo Monti e alla inesistente idea di governo della Giunta Scopelliti, di affossare non soltanto il diritto allo studio dei nostri giovani, ma di compromettere seriamente il futuro di intere generazioni”.
”I giovani studenti universitari – sottolinea la Cgil – dovrebbero rappresentare per la nostra terra la speranza di riscatto, una straordinaria opportunita’ di crescita culturale, economica, sociale, umana. Invece proprio a loro vengono negati i diritti basilari: la rappresentanza negli organismi statutari dell’Universita’ (e’ stato ridotto il numero dei rappresentanti degli studenti negli organismi), la mobilita’ attraverso servizi efficienti di Trasporto Pubblico, gli alloggi a prezzi accettabili e calmierati, gli strumenti didattici necessari, l’accesso alla cultura all’interno della citta’ Capoluogo di Regione che e’ il posto dove, nel loro percorso di studio, dovrebbero vivere maggiormente”.