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Tutino illude il Cosenza, il Como la ribalta e si prende i tre punti
COSENZA – Nel boxing day di Santo Stefano il Cosenza perde 2 a 1 al Marulla contro un Como ordinato e cinico, che ribalta l’iniziale vantaggio di Tutino al 23′ e si porta a casa i tre punti prima pareggiando con Cutrone al 39′, poi trovando il successo a inizio ripresa con il destro di Verdi. Al Cosenza non basta l’impegno e la voglia di portare a casa il risultato. I rossoblu, a secco di successi da 6 gare ancora una volta hanno mostrato grandi limiti offensivi e una grandissima difficoltà ad andare in rete. A chiudere la giornata nera la pessima direzione di gara del signor Di Marco.
Nei primi 20 minuti di gara succede davvero poco, con le due squadre racchiuse in un fazzoletto di campo a combattere tra le linee, ma senza trovare spazi. Poi, al 22′, il Cosenza sblocca la gara con la quinta rete stagionale di Tutino. Lanciato in porta da un prefetto filtrante di Mazzocchi, l’attaccante napoletano si presenta a tu per tu con Semper e lo batte con un preciso piattone che si insacca nell’angolo basso.
La replica del Como due minuti dopo con la girata in area di Cutrone e la grandissima risposta di Micai a negare il pari agli ospiti. Pari che arriva al 38′ proprio con Cutrone, che raccoglie l’assist di Bellemo, controlla di destro e insacca con il sinistro con Micai immobile. Il primo tempo si chiude con due conclusioni del Como entrambe nel recupero: un destro masticato di Abildgaard largo e un diagonale di Gabrielloni deviato in tuffo da Micai.
La ripresa si apre con un cambio nel Como: Mustapha al posto di Iovine. Per i rossoblu stessi 11 della prima frazione. Ma dopo appena 5′ minuti il Como ribalta la gara trovando la rete del 2 a 1. Pallone in verticale in area di Cutrone a pescare Verdi che si gira e scarica un destro mortifero che Micai può solo sfiorare. Male però la difesa del Cosenza, con Martino e Fontanarosa disattenti.
Al 55′ Odenthal colpisce Tutino nel momento di calciare. L’arbitro fischia il rigore ma, dopo essere stato richiamato dal VAR e aver rivisto l’immagine sul monitor, il direttore di gara torna sulla sua decisione anche se i dubbi restano. Entrano D’Orazio, Zuccon e Forte, mentre Caserta perde Martino per infortunio. In campo Rispoli e anche Marras al posto di Cimino ma il Cosenza fatica a costruire azioni pericolose anzi é il Como a sfiorare il tris con il neo entrato Chaja che trova la grande risposta di Micai.
Caló impegna Semper direttamente da calcio d’angolo, con i rossoblu che si gettano in avanti con la forza della disperazione alla ricerca del pari ma i lariano chiudono tutti gli spazi e portano a casa tre punti dinplatino.
COSENZA: Micai; Sgarbi (54′ D’Orazio), Venturi, Fontanarosa; Cimino 69′ Rispoli), Viviani (54′ Zuccon), Calò, Voca, Martino (69′ Marras); Tutino, Mazzocchi (60′ Forte). Panchina.: Lai, Marson, Meroni, Crespi, Arioli, Zilli, La Vardera
Allenatore: Fabio Caserta




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