Italia
Truffa di oltre 700mila euro ai danni dell’UE, dello Stato e della Regione Calabria
CATANZARO – Indagine della procura Europea di Palermo per una truffa di oltre 700 mila euro ai danni dell’Unione Europea, dello stato e della Regione Calabria. La guardia di finanza ha sequestrato beni e conti correnti nei confronti di 7 indagati. I finanzieri del comando provinciale di Catanzaro hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo, su richiesta dell’European Public Prosecutor’s office di Palermo per l’ammontare complessivo di 713.377,61 euro.
Il provvedimento cautelare giunge al termine di accurate indagini condotte dai militari del gruppo di Catanzaro nell’ambito dell’operazione denominata “easy land”, iniziata nel 2022 nei confronti di sette cittadini italiani e delle aziende agricole a loro riferibili – operanti sul territorio del capoluogo calabrese e tutte beneficiarie di aiuti comunitari nell’ambito della p.a.c. (politica agricola comune) e più in particolare nell’ambito del piano di sviluppo rurale Calabria (psr) relativo alle annualità dal 2014 al 2020.
Nel dettaglio, i contributi erogati a favore degli indagati risultano riconducibili ad un programma di aiuti comunitari finalizzato a sovvenzionare le ditte individuali che operano nel campo della coltivazione e che mirano a sviluppare sul territorio regionale la conversione dell’agricoltura tradizionale in quella biologica, in un periodo di sette anni. Gli accertamenti hanno fatto emergere le condotte truffaldine degli indagati, i quali per ottenere illecitamente l’affidamento dei terreni e dei relativi contributi comunitari, hanno prodotto false certificazioni che attestavano il possesso dei requisiti richiesti dalla normativa, inducendo in errore l’ente pagatore che ha poi elargito le somme oggetto di sequestro. I finanzieri hanno bloccato e conseguentemente sequestrato i conti correnti ed i beni immobili intestati agli indagati cautelando i profitti illecitamente ottenuti.
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