SCALEA (CS) – Così come annunciato nei giorni scorsi dal sindacato USB e nonostante la replica della società MIA Srl, da questa mattina e per 24 ore, gli operatori di igiene ambientale in servizio nel territorio di Scalea sono in sciopero. “L’azienda MIA Srl fa orecchie da mercante rispetto alle rivendicazioni – spiega il sindacato USB – e l’amministrazione comunale si sta disinteressando al problema, nonostante gli obblighi che ha in quanto soggetto appaltante del servizio”.
“Una situazione inaccettabile aggravata dal rifiuto ad ogni tipo di confronto con le forze sindacali. Di fronte a ciò riteniamo opportuno un intervento della Prefettura di Cosenza. Lavoratori e cittadini attendono risposte. Se non registreremo nessuna novità positiva, la mobilitazione proseguirà nelle prossime settimane con maggiore determinazione”.
I lavoratori chiedono chiarimenti in merito alle tante problematiche cui devono far fronte: dai livelli di inquadramento agli scatti di anzianità. Dall’azienda però, hanno ricevuto – è stato spiegato – solo un atteggiamento ostile confermato dal silenzio.
Aggiornamento
Il presidio degli operai davanti ai cancelli dell’azienda MIA, si è spostato presso la sede del Comune. Il sindaco Giacomo Perrotta ha ricevuto e dialogato con i lavoratori e i sindacalisti USB e ha convocato un incontro per venerdì 11 novembre, presso il palazzo comunale, alla presenza dei vertici aziendali e della USB Lavoro Privato.