COSENZA – Adesso o mai più. Dopo anni di promesse, di dibattiti infuocati con accuse e smentite, potrebbe arrivare la svolta definitiva per il cambio di passo sull’annoso problema dell’inquinamento del mar Tirreno cosentino dovuto alla cattiva depurazione e agli scarichi abusivi. Impianti troppo spesso vecchi e obsoleti, senza manutenzione o troppi piccoli per gestire l’afflusso turistico nei mesi estivi con migliaia di metri cubi di fanghi prodotti dai depuratori che finiscono in mare con tutto quello che ne consegue. Il neo Presidente della Regione Roberto Occhiuto lo aveva annunciato sin dalla sua candidatura “il Mare pulito è un diritto, non un privilegio. Mi occuperò in prima persona della salute del mare calabrese e della depurazione creando un sistema per la governance dei depuratori”. Il problema più grosso è quello di riuscire ad utilizzare le risorse. Ci sono centinaia di milioni di euro fermi da anni fermi perchè i comuni non hanno le capacità tecniche per progettare la realizzazione o l’efficientamento di nuovi impianti. Alcuni sono di proprietà dei Comuni, altri dei consorzi e non c’è un sistema di controllo. E per assicurare ai calabresi e a tutti i turisti un mare finalmente pulito, è in campo una task-force che dovrà occuparsi di attuare gli interventi che consentano di raggiungere questo risultato.
A Fuscaldo 950mila euro di interventi programmati
E qualcosa, come detto, inizia finalmente a muoversi anche per la voglia e la determinazione di alcune (nuove) Amministrazioni comunali pronte a un drastico cambio di rotta rispetto al passato. È il caso di Fuscaldo, centro tirrenico cosentino spesso al centro di numerose lamentele dei turisti durante la stagione estiva. Nei primi tre mesi dell’Amministrazione Middea, sono stati concretizzati una serie di atti concreti per il potenziamento dell’impianto di depurazione. Per rendere il depuratore maggiormente funzionale sono state acquistate delle nuove pompe di sollevamento delle acque reflue per un importo complessivo di 106mila euro. Investiti più di 19mila euro per lo svuotamento di una vasca di accumulo e, soprattutto, previsti 950mila euro di ulteriori investimenti e ottenuti grazie ad un finanziamento regionale recuperato dalla passata Amministrazione comunale e tramutato in gare per la progettazione.
Sopralluogo al depuratore di Acquappesa
Ad Acquappesa sopralluogo sugli impianti di depurazione del Sindaco Francesco Tripicchio, il Responsabile dell’Ufficio Tecnico Comunale, i tecnici della Regione Calabria, della Provincia di Cosenza e dell’Arpacal. “Il sopralluogo – ha spiegato il primo cittadini – è correlato ad un’attività di monitoraggio che la Regione Calabria ha avviato, al fine di avere un quadro preciso delle esigenze e delle problematiche degli impianti di depurazione nei vari Comuni, con particolare riferimento anche al trattamento e lo smaltimento dei fanghi di depurazione. Il monitoraggio ha, quindi, l’obiettivo di predisporre eventuali misure a sostegno dei Comuni. Diamo atto alla Giunta Regionale presieduta dal Presidente Roberto Occhiuto, oltre che della lodevole iniziativa finalizzata a definire misure a sostegno dei Comuni su questa importante tematica, anche e soprattutto per il fatto che si inizia a lavorare su queste problematiche nel mese di gennaio e non, come avveniva in passato, a ridosso della stagione estiva e, quindi, quando ormai è difficile, se non impossibile, intervenire per tempo”.