Italia
Stanotte torna l’ora solare, lancette dell’orologio indietro di un’ora. Farà buio prima
COSENZA – Alle 3:00 di questa notte lancette dell’orologio indietro di un’ora per il ritorno all’ora solare che sancisce il passaggio dalla stagione calda all’inverno. Stanotte dormiremo un’ora in più ma, inevitabilmente, dovremo fare i conti con giornate decisamente più corte visto che farà buio molto prima, mentre invece avremo più luce la mattina. L’ora solare ci farà compagnia come sempre fino all’ultima domenica di marzo 2024 quando tornerà in vigore l’ora legale introdotta in Italia nel 1966 per sfruttare al meglio le ore di luce durante tutta la bella stagione.
Ora Solare o lasciare sempre l’ora legale?
Questo rituale cambio dell’ora è oggetto di dibattito costante con chi ne vorrebbe la definitiva abolizione mantenendo sempre l’ora legale. In questo articolo, esploreremo l’ora solare, la sua storia, i suoi pro e contro e come le persone in tutto il mondo si adattano a questo cambiamento temporale. L’idea di regolare l’orario in base alla posizione del sole ha radici storiche che risalgono a secoli fa.
Tuttavia, il concetto moderno di “ora solare” come lo conosciamo oggi è stato introdotto per la prima volta da Sir Sandford Fleming, un ingegnere ferroviario canadese, nel 1878. Questo sistema mirava a standardizzare l’orario in modo da facilitare le operazioni ferroviarie, in un’epoca in cui i treni rappresentavano il principale mezzo di trasporto. Gli Stati Uniti hanno adottato ufficialmente l’ora solare nel 1918 durante la Prima Guerra Mondiale, principalmente per risparmiare energia. Successivamente, l’uso dell’ora solare è stato riformulato e modificato in numerose occasioni, con alcune regioni che hanno scelto di non osservarla.
Il parlamento Europeo, dopo una consultazione pubblica avvenuta tra luglio e agosto 2018 (e l’84% dei voti a favore), ha approvato l’abolizione dell’obbligo per i vari Paesi membri di passare da un’ora all’altra due volte all’anno. Ogni Stato, avrebbe dovuto decidere quindi in autonomia entro la fine del 2021 se adottare per sempre l’ora legale o quella solare. Ma al momento nessuno dei paesi dell’Unione ha legiferato in merito e in pochi hanno dichiarato le loro intenzioni.

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