ROMA – Nessun ribaltone: la Reggina è definitivamente fuori dalla Serie B e dovrà partire dai dilettanti. Al suo posto in serie B è riammesso il Brescia che torna in cadetteria dalla porta secondaria dopo la retrocessione sul campo e ritroverà proprio il Cosenza che aveva vinto i play-out salvezza contro le rondinelle. Questa la decisione del Consiglio di Stato con il verdetto arrivato nella tarda mattinata di oggi. La Quinta sezione del Consiglio di Stato ha rigettato anche il ricorso presentato dal Perugia e dal Foggia confermando dunque l’ammissione al campionato di Serie B del Lecco e che ricalca quanto stabilito dal TAR a inizio agosto. Nelle prossime ore un apposito Consiglio Federale dovrà ratificare le decisioni e la riammissione dei lombardi in cadetteria.
Era durata poco meno di un’ora l’udienza di ieri davanti ai giudici del Consiglio di Stato a Palazzo Spada mentre fuori c’erano circa 200 tifosi della Reggina che hanno sperato in un esito positivo della vicenda. L’avvocato che rappresentava la FIGC aveva ribadito in udienza la perentorietà dei termini imposti e non rispettati dagli amaranti «la lettura che ci viene data dell’articolo 169 da parte della Reggina è una violazione degli obblighi degli adempimenti. Tutti dovevano rispettare la scadenza del 20 giugno. Punto. La vicenda è più semplice di quello che sembra degli atti. C’era una data entro la quale dovevano essere rispettate le scadenze. E la Reggina non lo ha fatto». Ovviamente di tutt’altro tenore e argomentazioni quello che hanno spiegato in udienza i legali della Reggina «abbiamo portato argomentazioni solide e non ci sembra che siano state confutate. Abbiamo ribadito che la perentorietà del 20 giugno, indicata negli obblighi previsti nel C. U. n. 169/A, deve essere interpretato regolarmente e quindi letto in base ai termini della sentenza e la sentenza indicava un piano di trenta giorni, quindi non il 20 giugno».
Gara contro il Cosenza rinviata?
Per uno strano scherzo del destino la prossima gara del Cosenza, che ieri è stato sconfitto in casa 2 a 1 dal Modena, vedrebbe proprio il confronto contro il Brescia al Rigamonti. Sembra probabile, però, un rinvio da parte della Lega anche per permettere ai lombardi di operare con una proroga sul calciomercato. Il Consiglio federale scioglierà ogni dubbio.