COSENZA – Conferenza stampa di mister Viali prima della partenza per Reggio Emilia dove il Cosenza giocherà l’anticipo del venerdì. Rossoblu reduci dal pareggio con il Palermo, impelagati nelle zone rosse della classifica e alla ricerca della vittoria perduta. I tre punti da queste parti mancano da quasi 3 mesi. Ma cosa manca al Cosenza per tornare a riassaporare la vittoria, che permetterebbe alla squadra di scrollarsi di dosso paure e timori e ripartire con maggiore determinazione in questo finale di campionato?
Viali “nelle ultime due gare vittoria mancata per episodi”
Risponde direttamente il tecnico “nelle ultime due partite al Cosenza non è mancato nulla per vincere le gare. I tre punti non sono arrivati per episodi o dei particolari, ma questa squadra è assolutamente pronta per portare a casa il successo. Con il 3-5-2 ho trovato più equilibrio, ma non sono schiavo dei sistemi di gioco, alleniamo più cose e possiamo cambiare. Questa squadra non aveva problemi di equilibrio ma di densità in zona goal. La direzione presa è stata quella di portare più giocatore negli ultimi 20 metri. Ho calciatori diversi e possiamo variare il nostro modulo di gioco. Ma come la solito i risultati arrivano se hai più animo e determinazione.
Questione di atteggiamento “mollare il freno a mano”
“Per raggiungere gli obiettivi – evidenzia il tecnico – serve l’atteggiamento giusto. Io posso parlare del mio percorso e posso giudicare questo mese che ho fatto. Sono veramente convito che dal punto di vista della combattività questa squadra sia davvero migliorata. Altrimenti non recuperi due partite come a Piacenza e in casa con il Palermo. È una cosa a cui tengo molto e sto martellando. Dobbiamo mollare il freno a mano in queste ultime gare come ho ripetuto ai ragazzi anche dopo il match con il Palermo. In queste ultime cinque partite non conta più nulla. Inutile rimpiangere su quello che poteva essere e non è stato, si cancella e si riparte come fosse un mini torneo per raggiungere un obbiettivo: dobbiamo battagliare, star bene in campo e potare a casa le partite, questo conta adesso”.
“Incontriamo una squadra con una sua identità. Ma siamo pronti”
La Reggiana? “Incontriamo una squadra con un’identità ben precisa sia in fase offensiva che difensiva. È una stagione intera che fanno le stesse cose, si conoscono a memoria e hanno le idee molto chiare. Di sicuro sarà una partita completamente diversa rispetto a quella con il Palermo. La squadra sta bene anche dal punto di vista fisico, sta migliorando, ha avuto un momento di riassestamento dopo il cambio di panchina come è giusto che sia. Secondo me la vera differenza rispetto alla passata stagione è la consapevolezza dell’obiettivo. Dai 40 punti in giù tutti sono dentro. Quando hai ben chiaro cosa devi raggiungere, non devi aver paura di nulla. Andiamo a Reggio Emilia conviti e pronti a fare il salto di qualità. Tutino? Giusto avere un bomber di riferimento ma è chiaro che servono anche i goal dei centrocampisti, dei difensori quando si inseriscono. Sto lavorando anche per non essere Tutino dipendenti“.