Cosenza, contro il Bari l’ultima disperata (e inutile) chiamata. E la società ordina: squadra in ritiro
Giovedì potrebbe arrivare la matematica a certificare il ritorno in Serie C del Cosenza Calcio dopo sette stagioni travagliate. Nel frattempo squadra in ritiro fino alla gara contro il Bari
COSENZA – Un successo potrebbe anche non bastare. Il Cosenza, tornato dalla sfida contro la Salernitana con le ossa rotte e con un piede e mezzo in Serie C, si prepara alla sfida di giovedì contro il Bari. Poche, anzi pochissime le speranze di riuscire ad agguantare i play-out per la sqaudra di Alvini, chiamata comunque a chiudere dignitosamente uno dei peggiori campionati di Serie B della sua storia, che ha certificato la frattura insanabile tra la tifoseria e il patron Guarascio, additato come il vero responsabile del disastro sportivo del Cosenza e da mesi chiuso nel silenzio.
Cosenza: la sfida di giovedì potrebbe sancire l’addio alla Serie B
Giovedì anche con una vittoria potrebbe arrivare la matematica a certificare il ritorno nella terza serie italiana dopo sette stagioni travagliate, vissute in perenne sofferenza e quasi sempre nella parte basa della classifica, tra salvezze risicate, due ottenute con la vittoria dei play-out e mezzi miracoli sportivi come quello di Occhiuzzi nel post lockdown.
Quest’anno si è riusciti a fare anche peggio: una penalizzazione di 4 punti (confermata anche dal TAR), i primi scricchiolii societari, l’addio del DG Ursino dopo 6 mesi di silenzi e una presentazione in pompa magna nel quale si era parlato addirittura di Serie A, una squadra con evidenti limiti tecnici e costruita da un DS che si è dimostrato non all’altezza (complice anche il budget per operare), che nel mercato di riparazione non è riuscita a rinforzarsi e fare ciò che invece era riuscito nelle scorse stagioni. Sul campo risultati e numeri da retrocessione: 15 sconfitte, appena 6 vittorie (l’ultima quasi due mesi fa contro la Reggiana), 26 goal all’attivo e 50 subiti.
Il Cosenza è pian piano precipitato sul fondo della classifica con un ultimo posto a certificare il disastro sportivo e societario in un campionato, mai come questa volta, assolutamente livellato verso il basso. Dirompente è esplosa la contestazione dei tifosi contro il patron Guarascio e l’amministratore unico Scalise, invitati anche dalla politica (ma fino ad ora senza successo) a farsi da parte e a cedere la società. E sullo sfondo una situazione debitoria da sanare entro giugno, altrimenti si rischierebbe un 2003 bis.
Squadra in ritiro da stasera
Nel frattempo la squadra è tornata al lavoro con una doppia seduta. Stamattina i rossoblù sono stati impegnati in palestra per esercizi di forza e attivazione. Nella sessione pomeridiana, dopo la fase di attivazione, il gruppo ha svolto un esercizio tecnico e una partita a numeri ridotti. Il programma prevede una seduta pomeriggio. Infine, come comunicato dalla società la squadra sarà in ritiro da questa sera fino alla gara di giovedì con il Bari. Un’ultima chicca di questa assurda stagione.