COSENZA – È iniziato il conto alla rovescia per la sfida Cosenza-Brescia in programma giovedì. Da una parte società e staff tecnico, che ieri si sono incontrati in un summit con il presidente Eugenio Guarascio.
Un lungo pranzo di lavoro al quale hanno partecipato anche il tecnico Viali il Direttore Sportivo Gemmi e dove si è fatto il punto della situazione per cercare di raggiungere l’obiettivo che, ancora una volta, dovrà passare dagli spareggi play-out.
Cosenza-Brescia: oggi l’ufficialità sull’orario
Dall’altra parte ci sono gli splenditi tifosi rossoblu. Dopo aver affollato le gradinate del Marulla nella sfida persa contro il Cagliari (erano in 15mila), si stanno già mobilitando per la gara di giovedì che, con ogni probabilità, dovrebbe disputarsi alle 20:30. In giornata dovrebbe arrivare l’ufficialità della Lega.
Servirà uno stadio infuocato per spingere al successo il Cosenza. Con una vittoria, i ragazzi di Viali, potranno affrontare il ritorno a Brescia del 1 giugno nel migliore dei modi. Il regolamento dei play-out prevede, in caso di parità in entrambe le gare i supplementari ed eventuali calcio di rigore.
La tribuna B e i fondi per riqualificare lo stadio
Nel frattempo, nonostante le sollecitazioni della società al Comune di Cosenza, sono pochissime le speranze di poter riaprire la parte scoperta della Tribuna B, che consentirebbe l’accesso ad almeno 2mila tifosi. A inizio maggio è stato fatto un tentativo estremo per la riapertura, dopo che i lavori di messa in sicurezza erano stati bloccati dall’Ente Bruzio per la mancanza di fondi.
Fondi che adesso il Comune ha chiesto alla Regione con una lettera inviata dal Sindaco Caruso al presidente Occhiuto. Missiva nella quale ha evidenziato che “serve un progetto complessivo di ristrutturazione perché non è più possibile procedere a rammenti, rattoppi e ad interventi comunque tampone, che risultano assolutamente non definenti.
Oggi certamente il problema impellente riguarda la Tribuna B ammalorata nel tempo, a causa di infiltrazioni meteoriche su tutta la superficie, ma è necessario e non più rinviabile un ammodernamento complessivo dell’impianto, che riveste, peraltro, una notevole importanza dal punto di vista sociale, al fine di renderlo efficiente, accogliente ed attrattivo anche sotto l’aspetto prettamente visivo”.
Tornando alla Tribuna B la commissione di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo aveva dato il parere negativo dopo il sopralluogo sul posto. Era stato evidenziato come nessun intervento di manutenzione fosse stato effettuato.