COSENZA – Fucina di campioni. La Popilbianco, interessante realtà di calcio giovanile, presieduta da Giuseppe Carotenuto, in collaborazione con il vice presidente e direttore generale Raffaele Pizzino e con l’occhio attento del direttore tecnico Maurizio Guzzo e del segretario responsabile della scuola calcio Maurizio Ciraulo, ha sempre sfornato talenti.
Sono stati tanti i calciatori della Popilbianco che sono finiti sul taccuino di prestigiosi direttori sportivi e consulenti di mercato. L’ultimo prodotto, considerato dagli addetti ai lavori, uno dei talenti più interessanti del panorama giovanile è l’esterno sinistro Emanuele Rocchetti, classe ’96. Per lui, da qualche giorno, grazie all’interessamento dell’agente Fifa Domenico Mafrica, si sono aperte le porte del centro sportivo di Castelvolturno. Il giovane Rocchetti, infatti, s’è aggregato in prova con la primavera del Napoli. Il tecnico Saurini lo sta tenendo sotto osservazione. Non è escluso che il Napoli lo prenda. Non è la prima volta che Emanuele Rocchetti finisce nel mirino dei club della massima serie. Il terzino, alto 1.82, sinistro naturale, forte fisicamente, un autentico fulmine sulla sua fascia di competenza, piedi buoni e forte di testa, all’età di 11 anni si mise in evidenza con i pulcini dell’Inter, segnando perfino gol da centrocampo. Dopo l’esperienza in nerazzurro, il ritorno a Cosenza. Rocchetti, pupillo dell’ex tecnico della Primavera rossoblù, Gagliardi ha anche militato tra le fila del 1914.