Partita dominata per larghi tratti dai padroni di casa che però sono poco incisivi. Nella ripresa il Cosenza sfrutta le sue micidiali ripartenze e punisce con Arrigoni a 4 minuti dal termine. Casertana in 9 e contestata dai suoi tifosi
CASERTA – Minuto 86′: Arrighini servito in area da Statella controlla il pallone e con la coda dell’occhio vede e serve l’accorrente Arrigoni che con un destro potente e preciso fa secco Gragnianiello e regala tre punti pesantissimi al Cosenza che sale a 41 punti e in un sol colpo supera la Casertana e aggancia il Foggia sconfitto a Lecce portandosi a 1 solo punto proprio dai salentini ed in attesa della gara del Benevento. Insomma, mai in questo campionato i lupi sono stati così in alto in classifica e possono davvero giocarsi le loro chance promozione. Nella gara più difficile dopo la mezza delusione del derby e con una Casertana costretta al successo dopo 3 pari consecutivi in casa, il Cosenza per quasi tutta la gara si limita a controllare le sfuriate dei falchetti, che nonostante un grande possesso palla e tanta foga agonistica sono poco incisivi e molto imprecisi, per poi uscire alla distanza, sfruttate la stanchezza dei padroni di casa e colpire nel finale con Arrigoni.
Per tutto il primo tempo, fatta eccezione per un palo quasi casuale colpito dall’ex De Angelis, la partita non regala grandi emozioni. Il Cosenza prova qualche ripartenza con i soliti Cavallaro, Statella e Criaco ma con poco costrutto. Nella ripresa la partita diventa pirotecnica e piena di occasioni. Il Cosenza è come un cobra avvelenato e ad ogni ripartenza da l’impressione di poter fare del male alla retroguardia campana, anche perché la Casertana si riversa in avanti alla disperata ricerca del goal, lasciando della gigantesche praterie per i veloci contropiedisti rossoblu che vanno a nozze. Intorno alle metà del secondo tempo Criaco e Cavallaro si divorano due limpide occasioni da rete, anche se il match point capita sul sinistro di La Mantia che dopo uno stop di petto ed una mezza girata fa la barba al palo. La partita si decide all’84’. Rainone rimedia il secondo giallo dopo un fallaccio su Arrighini e due minuti dopo il Cosenza trova la rete del vantaggio con Arrigoni. Gli ultimi 5 minuti sono una baraonda con dirigenti che entrano in campo per protestare a loro dire per il pessimo arbitraggio, i calciatori della Casertana che se la prendono con quelli del Cosenza, mentre sugli spalti i tifosi contestano veemente la loro squadra. Ne fa le spese Finizio che protesta troppo e si fa buttare fuori lasciando la Casertana in 9. Vutov nel frattempo, entrato nel finale, su un ennesimo contropiede, si divora la rete del raddoppio. Ma non c’è tempo di disperarsi, perché dopo 4 minuti di recupero arriva il fischio finale del signor Pillitteri di Palermo che manda in paradiso il Cosenza e all’inferno una Casertana in crisi di gioco e risultati e pesantemente contestata dai propri tifosi.
Casertana – Cosenza
Marcatori: 86′ Arrigoni
PRIMO TEMPO
Squadre in campo. Cosenza in completa divisa bianca. Padroni di casa in divisa rossoblu
1′ – Via al match
2′ – Ammonito Rainone per un brutto fallo su Criaco, Punizione senza esito
6′ – Proteste della Casertana per un presunto fallo di mano in area di Pinna. Il signor Pillitteri fa segno di proseguire
9′ – Criaco a terra dopo uno scontro. Dalla panchina fanno segno di un problema alla spalla. Il calciatore per fortuan rientra in campo e prosegue il match
12′ – Pericolo in area Cosenza a seguito si un corner. Perina esce a vuoto e Idda di testa non centra lo specchio della porta per pochissimo
15′ – Casertana che fa la gara e spine sopratutto sulla corsia di destra con Mangiacasale. Cosenza guardingo che prova a sfruttare le ripartenze per ora poco fruttuose
18′ – Tiro dalla distanza di Agey fuori bersaglio con Perina che controlla senza problemi
25′ – Qualche mugugno dagli spalti per i troppi errori della Casertana in fase di impostazione di gioco
26′ – Il Cosenza si divora un contropiede due contro due con Cavallaro che non vede Criaco solo al centro dell’area, si fa rimontare da Idda appena dentro l’area e l’azione sfuma
32′ – Girata di la Mantia da dentro l’area deviata da un difensore e palla sopra la traversa
33′ – Ammonito Fiordilino
34′ – Replica pericolosissima della Casertana che sfiora la rete con De Angelis che in mezza rovesciata colpisce in pieno il palo alla sinistra di Perina
36′ – Ancora Casertana con un destro al volo di Moancosu dalla distanza e palla che esce di poco al lato
43′ – Casertana che stringe d’assedio la retroguardia del Cosenza. Ci prova De Marco dalla distanza tiro deviato che esce di poco fuori
44′ – Cosenza che soffre. Mancosu si gira da dentro l’area e calcia sul palo più vicino, Perina blocca a terra
45′ – Ci sarà un minuto di recupero
46′ – Finale di primo tempo. Casertana e Cosenza chiudono sullo 0 a 0
SECONDO TEMPO
46′ – Riparte il secondo tempo. Nessun cambio nell’intervallo
51′ – La ripresa è iniziata sulla falsa riga del primo tempo. Casertana arrembante in avanti, Cosenza arroccato in difesa
52′ – Ripartenza fulminea del Cosenza. Cavallaro verticalizza per Criaco che entra in area e tira sul primo palo, Gragnaniello repinge con i piedi
53′ – Ancora Cosenza in avanti. Criaco vede e serve Cavallaro che prova al volo da dentro l’area, pallone sull’esterno della rete
57′ – Primo cambio della gara per la Casertana. Pezzella in campo al posto di Som
60′ – Cross in ara del Cosenza pericolosissimo, tutti a vuoto e pallone che finisce fuori
65′ – Doppio cambio. Per il Cosenza Vutov rileva Cavallaro. per la Casertana fuori Giannone e dentro l’ex Benenvento Alfageme
67′ – Altro cambio per il Cosenza. Fuori Criaco e dentro Di Nunzio
70′ – Sventola di De Marco dal limite dell’area, pallone alto sulla traversa
76′ – Si accende una mischia tra i calciatori vicino il fallo laterale. Ne fa le spese La Mantia che viene ammonito
79′ – Cosenza vicinissimo al vantaggio: sponda di testa di Tedeschi per La Mantia che all’altezza del dischetto del rigore stoppa di petto e gira subito di sinistro il pallone che fa la barba al palo tra la disperazione dei calciatori rossoblu
80′ – Replica la Casertana con un cross pericolosissimo di Alfageme che attraversa tutta l’area di rigore
83′ – Ultimo cambio della gara per il Cosenza. Fuori La Mantia e dentro Arrighini
84′ – Casertana in 10. doppio giallo per Rainone dopo un brutto intervento su Arrighini
85′ – Cambio immediato dei padroni di casa. Fuori Mangiacasale e dentro Finizio
86′ – GOOOOALL COSENZAA Arrigoni. Azione di Statella sulla sinistra che entra in area e serve Arrighini che controlla il pallone e appoggia per l’accorrente Arrigoni che da fuori area infila il pallone alla destra di Graganiello
88′ – Incredibile. L’azionista di maggioranza della Casertana Lombardi entra in campo per protestare con il direttore di gara e chiede ai suoi calciatori di uscire dal campo
90′ – Ammonito Vutov
90′ – Saranno 4 i minuti di recupero
91′ – Casertana in 9. Espulso Finizio per qualche parola di troppo
93′ – Vutov solo in area su corta respinta di Gragnaniello si divora il vantaggio sparando incredibilmente fuori con la porta spalancata
94′ – FINITAAAAA. Il Cosenza espugna il Pinto e sale A 41 punti in classifica. Contestazione dei tifosi di casa
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Casertana FC (3-5-3): Gragnaniello, Rainone, Som (57′ Pezzella), Agyei, Idda, Murolo, Mangiacasale, Mancosu, Giannone (60′ Alfageme), De Marco, De Angelis
Panchina: Signoriello, Bonifazi, Guglielmo, Finizio, Pezzella, Cesarano, Matute, Varsi, Alfageme, De Filippo
Allenatore: Nicola Romaniello
Cosenza Calcio (4-4-2): Perina, Corsi, Pinna, Arrigoni, Tedeschi, Blondett, Criaco (67′ Di Nunzio), Fiordilino, La Mantia, Statella, Cavallaro
Panchina: Saracco, Di Somma, Di Nunzio, Vutov, Caccetta, Minardi, Arrighini, Parigi, Ventre
Allenatore: Giorgio Roselli
Arbitro: Signor Luigi Pillitteri di Palermo
Assistenti: Signor Grossi di Frosinone e Bernabei di Tivoli
Ammoniti: Rainone (CA); Fiordilino (CS), La Mantia (CS)
Espulsi: Rainone (CA), Finizio (CA)
Angoli: 7-3
Note: Serata fresca ma non umida. terreno in discrete condizioni. Presenti poco più di 4.000 spettatori. 200 dei quali da Cosenza. Rinnovato il gemellaggio tra le due tifoserie