I rossoblu preparano il match di sabato contro il Melfi chiamando a raccolta i tifosi mentre il DS butta un occhio al mercato. Continua l’abboccamento con l’ex Foggia Cavallaro. In uscita Ventre potrebbe tornare al Genoa
COSENZA – In clima sereno e disteso con il gruppo praticamente al completo, i rossoblu continuano la preparazione in vista del match di sabato sera contro il Melfi. Dopo la bella prova di Benevento, che ha confermato la solidità della truppa di Roselli, il Cosenza ha l’obbligo di tornare a vincere per confermarsi nei piani alti della classifica. Visto che i rossoblu fuori casa non trovano i 3 punti dalla passata stagione, occorre allora sfruttare il “fortino Marulla” per scalare qualche altra posizione, provando magari a superare Messina e Foggia che giocheranno lontano dalle mura amica. Sotto lo sguardo attento di mister Roselli, nella seduta odierna la squadra ha inizialmente effettuato un lungo riscaldamento per poi svolgere una seduta atletica sul terreno del Del Morgine agli ordini del professor Bruni. Poi i calciatori hanno lavorato sulla circolazione della sfera, prima di terminare la seduta con una sessione tattica e la classica partitella a campo ridotto. La Mantia ed Arrighini hanno regolarmente preso parte all’allenamento dopo il permesso concordato con la società di ieri.
Al termine della seduta odierna è sceso in sala stampa Angelo Corsi. Il difensore rossoblu è tornato sul match di Benevento proiettandosi alla gara di sabato e analizzando l’ottimo momento del Cosenza: “Sabato è andata bene e siamo contenti. Abbiamo fatto una bella prestazione, soprattutto nel primo tempo. Nei primi 20 minuti abbiamo giocato benissimo, come hanno detto e visto tutti, tranne una sola persona (n.d.r. chiaro riferimento al tecnico del Benevento Gaetano Auteri). Ci dispiace solo che non sia arrivata la prima vittoria esterna della stagione che non arriva, anche se penso sia solo una casualità il fatto che ancora non abbiamo vinto in trasferta, anche perché in casa abbiamo un ruolino davvero importante. Il nostro obiettivo è fare sempre meglio, ma ragionando di giornata in giornata e preparando una gara alla volta. Se riusciremo a dare continuità a fine campionato faremo festa a Corso Mazzini. Scherzi a parte, siamo in un ottimo momento ma dobbiamo pensare alla salvezza e a fare più punti possibile. Fa bene mister Roselli quando dice che prima raggiungiamo la salvezza e meglio sarà. Sarebbe un errore grandissimo se ragionassimo in maniera diversa. Poi, raggiunta la salvezza, possiamo toglierci tutte le soddisfazioni che vogliamo e giocare per un nuovo obbiettivo. Certo che piacerebbe fare i play-off”.
Il mio rammarico più grande fin’ora? “La partita di Lecce: abbiamo fatto una delle migliori partite in trasferta contro una squadra che dovrebbe stravincere il campionato ed alla fine abbiamo perso solo perché loro hanno trovato un eurogoal. Ma è acqua passata e guardiamo avanti e alle prossime gare”.
Squadra autoritaria che gioca con consapevolezza? “Di sicuro abbiamo raggiunto delle certezze. Tutto è cominciato lo scorso anno dalla gara vinto contro la Reggina e fino ad oggi è stato un crescendo. In più c’è la conoscenza del gruppo e la sua coesione, perché a parte l’attacco dove abbiamo cambiato quasi tutto, gli altri siamo rimasti gli stessi dello scorso anno. Questo ci permette di affrontare senza paura qualsiasi squadra, proprio perché siamo consci della nostra forza e di chi siamo. Abbiamo imparato molto, facciamo meno errori, ci aiutiamo a vicenda e corriamo meno a vuoto, come ha sempre detto mister Roselli, giocando con più consapevolezza dei nostri mezzi”.
La sconfitta di Messina? Una molla che ci ha caricato: “da quella sconfitta è cambiata la musica, inutile negarlo. Penso per merito di tutti: dalla squadra, allo staff, dal tecnico fino anche al presidente che si è sempre stato vicino. Sono arrivati tanti punti da quella sconfitta e non vogliamo fermarci. Sabato abbiamo una grande opportunità, perché con tutto il rispetto per il Melfi che rimane sempre una squadra temibile, ma noi dobbiamo fare la nostra gara, cercando la vittoria e sperando di vedere sugli spalti il pubblico che siamo abituati a vedere a Cosenza”.
Mercato: Cavallaro vicino, contatti per Zangaro e Carrieri. Ventre torna al Genoa? – Dopo giorni di trattative, la “telenovela” legata al futuro di Giovanni Cavallaro, inseguito con una certa insistenza da tantissimi club di Lega Pro e Serie D, dopo la rescissione del contratto con il Foggia (ricordiamo che il calciatore viene da 5 mesi di squalifica), sta per volgere al termine. Non è ancora possibile scrivere la parola fine, ma il Cosenza sembra aver superato tutte le dirette concorrenti. Lo conferma arriverebbe prorpio dall’agente dell’ex attaccante dei satanelli, Maurizio De Rosa: “Su Cavallaro ci sono diversi club: parliamo di Cosenza, Cavese, Catanzaro e il Fondi, che ha mostrato un certo interesse nelle ultime ore. Effettivamente, il Cosenza è in vantaggio rispetto alle altre: per la categoria e per la posizione in classifica. I calabresi lottano per tornare in Serie B e questo potrebbe pesare nella scelta finale. In ogni caso, sapete meglio di me che nel calcio non si può dare nulla per scontato, almeno fino a quando non c’è la firma sul contratto“. Nel frattempo Meluso sta intensificando i contatti anche con il Rende. il Ds del Cosenza sta tastando il terreno per l’esterno Vito Zangaro, classe 89 e il centrale Gaetano Carrieri, per lui sarebbe un ritorno a Cosenza. In uscita, invece, ci sarebbe Michael ventre. L’esterno d’attacco non ha praticamente quasi mai trovato spazio in riva al Crati. Per questo potrebbe tornare al Genoa che lo girerebbe a qualche altro club
