Homer Leuci, raggiungendo la profondità di 131 m, conquistato il record mondiale di apnea in assetto variabile regolamentato.
Si è svolto con successo nella “Baia di Soverato” oggi pomeriggio (11 settembre) alle ore 16:00 il primo tentativo di record del mondo di Homar Leuci, campione di fama mondiale d’apnea , che ha battuto il record mondiale nella disciplina “apnea profonda in assetto variabile” regolamentato CMAS, raggiungendo i 131 metri di profondità .
Homar Leuci ha effettuato la prova usando una zavorra di trenta chilogrammi e risalendo in superficie con le proprie forze dopo 2 minuti e 50″.
All’emersione dell’atleta, dopo la conferma da parte dei medici e dei giudici della corretta esecuzione della prova, i presenti hanno accolto il record con gli applausi e il suono delle sirene delle imbarcazioni.
All’evento erano presenti anche due imbarcazioni dei Vigili del Fuoco, con a bordo i sommozzatori del Nucleo di Reggio Calabria, che hanno prestato assistenza ai subacquei del team di supporto, e Personale della Direzione Regionale VV.F. della Calabria.
A bordo anche il Direttore Regionale Ing. Claudio De Angelis.
Ministero dell’Interno: DIREZIONE REGIONALE DEI VIGILI DEL FUOCO PER LA CALABRIA – UFFICIO RELAZIONI ESTERNE
CATANZARO – Il presidente della Provincia Wanda Ferro rivolge le proprie congratulazioni all’atleta Homar Leuci, che ieri pomeriggio nello specchio di mare antistante Soverato ha stabilito il nuovo record mondiale di immersione in apnea profonda nella disciplina dell’assetto variabile regolamentato. La nuova distanza raggiunta dal campione di immersione è di 131 metri in un tempo di 2 minuti e 50 secondi. “Il nuovo record stabilito da Homar Leuci – dice Wanda Ferro – è il giusto premio per il suo grande impegno, la sua dedizione, la passione per la sua disciplina sportiva e soprattutto l’amore profondo che nutre per il mare, che affronta con grande rispetto, costruendo giorno dopogiorno, con continui ed intensi allenamenti, un rapporto di autentica simbiosi. E’ per noi motivo di particolare orgoglio che l’atleta milanese abbia scelto proprio la Baia di Soverato per tentare il nuovo record: una scelta dettata dalle caratteristiche uniche del nostro mare, ma anche dall’amore per l’ospitalità e il fascino della nostra terra. Complimenti a Homar Leuci e a tutta la squadra di professionisti e appassionati che lo ha affiancato in questa impresa, che alla fine ha avuto l’epilogo che tutti ci aspettavamo: la riconquista del record mondiale. Un record che regala prestigio e lusso alla città di Soverato e a tutta la nostra provincia, che ha sempre fatto il tifo per Homar Leuci e lo ha sostenuto nel raggiungimento di questo successo straordinario”.