COSENZA – Al grido di “Guarascio Vattane” e “Solo per i nostri colori“, frasi impresse anche su due grandi striscioni, centinaia di tifosi del Cosenza e i gruppi organizzati di Curva Nord e Sud, si sono ritorvati (tutti uniti) questo pomeriggio a Piazza Bilotti, per partecipare alla manifestazione di protesta, organizzata proprio dal cuore pulsante del tifo rossoblu, contro il presidente del club Eugenio Guarascio, additato dagli stessi come l’unico e assoluto responsabile della disastrosa sitazione sportiva in cui versa la squadra rossoblu da 5 anni a questa parte, ma anche per come viene gestito il club. Prima i cori e il ritrovo in piazza, poi il corteo lungo Corso Mazzini. “Da cinque anni siamo ultimi in classifica, ci sentiamo umiliati – racconta un tifoso presente in piazza – Guarascio è riuscito nell’impresa di far passare il Marulla da 20mila persone alle Curve vuote, è un vero record”. L’accusa è quella di guidare, da oramai un decennio, una società sportiva senza un briciolo di programmazione, con direttori sportivi, allenatori e calciatori cambiati ogni anno e con i risultati, sopratutto quelli della serie B, assolutamente deludenti.
Tutti insieme, Curva Nord e Sud, hanno deciso dunque disertare lo stadio anche nella prossima gara interna contro il Parma, e dire ancora una volta “no” al suo presidente accusato anche di non avere rispetto proprio verso i tifosi e con le distanze che si sono ulteriormente allaragate dopo le ultimi vicissitudini legate alle multe e ai Daspo. L’invito, dunque, è chiaro ed eloquente “Non daremo più soldi a Guarascio. Non daremo pià soldi a chi sta umiliando la città con la sua arroganza e prepotenza” racconta un altro tifoso. “Speriamo vada via suibito perchè oramai non è più gradito alla città di Cosenza e questa manifestazione alla quale partecipano tantissimi tifosi lo ne è la dimostrazione”.
La gallery di Francesco Donato