COSENZA – Dal sindaco ai tifosi, tutti intendono muoversi per salvare il salvabile. Dopo la convocazione di un incontro per domani, da parte del sindaco Caruso, la consigliera Bianca Rende interviene e plaude all’iniziativa di convocare dirigenza e tifoseria per domani, a Palazzo dei Bruzi. «È tra i doveri di un primo cittadino prestare orecchio e sensibilità a ciò che affligge da tempo la Comunità e intervenire rispetto a vicende che lacerano il proprio tessuto sociale, facendo anche valere l’autorità e l’autorevolezza del suo ruolo, se necessario. Ecco perché non ci convincevano le prime ed evasive risposte seguite al nostro appello».
«Oggi l’emergenza è quella di ricomporre uno spirito di coesione intorno alla squadra, consapevoli delle divergenze probabilmente insuperabili con la proprietà che porterà la tifoseria ad ulteriore protesta il prossimo venerdì. Malgrado la sconfitta di sabato ed essendo il calciomercato ancora aperto, la speranza è che sia ancora possibile salvare il campionato in corso, invocando gli investimenti adeguati e costruendo un clima distensivo intorno alla squadra. È il momento di tentare il tutto per tutto, anche allargando i cordoni della borsa e puntellando i settori deboli della squadra».
«Insediare il tavolo – continua Bianca Rende – servirà comunque a tenere aperto il dialogo e creare le premesse per essere all’altezza di qualunque scenario, valutando tutte le prospettive e le condizioni, anche societarie. La città di #Cosenza merita almeno la SerieB e dobbiamo lavorare tutti, ventre a terra per dare alla nostra città questo prestigioso palcoscenico ed ai nostri concittadini ovunque residenti nel Paese, l’occasione per seguirla nelle trasferte come è avvenuto anche a Modena. Oggi il Cosenza ha bisogno di tutti, già dalla prossima partita con il Parma serve ritornare allo stadio, coinvolgere i giovani e magari chiedere alla proprietà di ridurre drasticamente i prezzi dei biglietti. Tutti nella stessa direzione per salvare un patrimonio non una proprietà».
Le richieste dell’associazione Cosenza Nel Cuore
Con una lettera indirizzata al sindaco Franz Caruso, l’associazione in vista della chiamata a raccolta, Istituzioni-Guarascio-Tifosi, ha inteso far presente alcune richieste, necessarie e fondamentali da intraprendere, per mantenere la cadetteria:
1. Aumento bugdet;
2. Allargamento base societaria e riassetto organizzativo;
3. Cessione società.
«Indichiamo le tre strade – scrive Cosenza nel Cuore – tanto ovvie quanto importanti, che dovrà far presente alla proprietà del Cosenza Calcio, alla luce dell’ennesimo campionato di stenti, situazioni opache e dilettantistiche.
Sebbene sia una iniziativa lodevole e coraggiosa, ci sembra inutile sentirci ripetere per l’ennesima volta concetti quali quelli di unione, senso di appartenenza, patrimonio della serie B, che da 109 anni di storia sono bene assorbiti e propri di una intera tifoseria. Semmai, questi valori bisognerebbe spiegarli una volta per tutte alla proprietà del Cosenza Calcio, perché noi dal 2013 tentiamo di trasmetterli, ma con evidenti e profonde difficoltà.
Si faccia carico di tutto ciò e si faccia spiegare, con massima trasparenza, l’intento del sig. Guarascio».