MODENA – Un terrificante uno/due del Modena, maturato nel giro di due minuti nel finale di gara, spegne le speranze di un Cosenza buono per quasi 70′ minuti, che aveva avuto anche una doppia clamorosa occasione con Meroni per mettere il naso avanti. Ma i rossoblu crollano inspiegabilmente (fisicamente e mentalmente) nella seconda metà della ripresa sotto i colpi del Modena, bravo a crederci fino all’ultimo e trovate il doppio vantaggio con il destro sul primo palo di Gerli al minuto 83′ e la conclusione di Giovannini, sporcata da Vaisanen, appena due minuti dopo. Per il Cosenza, che resta tristemente in fondo alla classifica con 18 miseri punticini, un’altra sconfitta da digerire.
In 700 a Modena per tifare Cosenza contro
Messa per il momento da parte la contestazione contro il presidente Guarascio, in 700 avevano raggiunto il Braglia per spingere i lupi. Difronte le due peggiori difese del campionato anche se nel primo tempo, nonostante un match combattuto ed equilibrato, di grosse occasioni nemmeno l’ombra. Modena pericoloso solo in apertura con una conclusione stroizzata di Armellino, Cosenza minaccioso al 28′ con un tiro alto del nuovo arrivato Finotto che due minuti dopo arriva in ritardo sul suggerimento in area di Florenzi, di gran lunga il più vivace dei rossloblu.
Nel secondo tempo è tutta un’altra gara. Finotto non riesce a correggere di testa, da due passi, il cross al bacio di Rispoli mentre, sul capovolgimento di fronte, l’inzuccata di Diaw colpisce la parte alta della traversa. Al 60′ Meroni si vede negare la rete da una doppia clamorosa parata di Gagno. Ma anche il Modena può recriminare per l’incredibile errore di Bonfanti al 60′ che calcia fuori il pallone servitogli in area da Bonanni. Qui il Cosenza crolla e si spegne. A nulla servono i cambi di Viali che prova a dare vivacità e nuova linfa alla squadra. Martino ci mette una gamba sulla conclusione a botta sicura di Armellino, Bonfanti chiama alla parata Micai.
Il Cosenza non c’è più, mentre il Modena trova spazi e attacca da tutte le parti. Alla fine trova la doppia rete tra il minuto 83′ e l’85’ con la difesa rossoblu inerme. Un uno/due che condanna i lupi ad una nuova sconfitta esterna e ad un’altra settimana amara.
Modena e Cosenza non si fanno male
Viali rivoluziona subito l’undici iniziale, lanciando nella mischia dal primo minuto i nuovi arrivati Cortinovis e Finotto. L’ex Spal in coppia con Zilli forma il reparto offensivo. Occasione anche per La Vardera che parte titolare sulla corsia di sinistra. Gara subito equilibrata e squadre che si affrontano a viso aperto. La prima occasione la costruiscono i padroni di casa al 7′: cross di Gargiulo dalla destra che pesca al centro dell’area Armellino. Conclusione al volo di destro, ma tiro strozzato con la palla si perde alta sulla traversa.
I rossoblu tengono bene il campo creando anche qualche minaccia in area di rigore, soprattutto sulla corsia di sinistra dove Florenzi trova sempre il tempo giusto per gli inserimenti. Al 28′ Finotto conclude su sponda di Zilli, ma il suo destro non inquadra la porta. Alla mezz’ora esatta Florenzi sfonda ancora a sinistra e centra in area proprio per l’ex attaccante della Spal che arriva con un attimo di ritardo.
I rossoblu quando attaccano lo fanno finalmente con un numero consistente di uomini, creando pressione costante alla retroguardia del Modena. Al 36′ Finotto sfrutta un rimpallo in area e conclude in diagonale. Il suo rasoterra è bloccato a terra da Gagno. Al 40′ si rivede il Modena con una conclusione dalla distanza dell’ex Tremolada che non impensierisce Micai. Si va al riposto sul risultato di zero a zero.
Doppia occasione per Meroni, poi il crollo
Nessun cambio nella ripresa che si apre con un altro ritmo e con un’occasionissima per il Cosenza. Cross di Rispoli dalla destra per la testa di Finotto dimenticato in area a non più di due metri dalla porta. L’attaccante però riesce solo a sfiorare la sfera che si perde sul fondo. Dall’altra parte è Diaw a staccare di testa intercettando un cross dalla sinistra. Pallone che spizzica la traversa e brivido per la retroguardia rossoblu. Al 59′ Tesser cambia tutto il fronte offenivo con tre sostituzioni (si riveleranno azzeccate) ma è il Cosenza ad avere una gigantesca doppia occasione con Meroni al 60′.
Il difensore raccoglie un una sponda di Brescinini ma spara addosso a Gagno, sulla ribattuta sembra fatta, ma Gagno compie un nuovo autentico miracolo respingendo anche la seconda conclusione a botta sicura di Meroni. Incredibile! Al 66′ Martino prende il posto di La Vardera, mentre Zilli accusa un fastidio e viene sostituto da Larrivey. Al 68′ è il Modena a divorarsi il vantaggio con Bonfanti che calcia incredibilmente fuori l’assist perfetto servito in area da Giovannini. Il Cosenza sembra accusare un pò di stanchezza mentre il Modena è al suo massimo sforzo.
Entrano anche D’Urso e Brignola. Ma dopo la doppia occasione di Meroni il Cosenza sembra improvvisamente a corto di fiato e di idee. Al 73′ girata in area di Gerli che finisce in curva, mentre al 78′ è provvidenziale l’intervento di Martino che riesce a deviare in angolo il diagonale di Armellino. Prova e riprova alla fine il Modena viene premiato trovando il goal del vantaggio al minuto 83′ con Gerli. Il centrocampista entra in area palla al piede non trovando praticamente opposizione e battendo Micai con un destro fulmineo sul primo palo. Passano due minuti e il Modena mette in ghiaccio la pratica siglando il raddoppio con Giovannini, che recupera un pallone sporco entra in area e batte Micai spiazzato anche dalla deviazione di Vaisanen. Un colpo terribile per il Cosenza che lascia il Braglia con una nuova pesante sconfitta.
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