COSENZA – La Sezione di Cosenza dell’Associazione Italiana Arbitri festeggia – con un anno di ritardo causa Covid – i suoi primi 90 anni di attività ed è lieta di invitare la cittadinanza tutta a condividere questo momento di gioia e aggregazione.
Venerdì 25 novembre 2022 sarà quindi l’occasione per tutti di celebrare l’importante ricorrenza, alla presenza dei massimi esponenti dell’Associazione Italiana Arbitri, di una rappresentanza di Arbitri e Assistenti di Serie A, di componenti dei Comitati Regionali e Nazionali e delle principali autorità politiche, sportive e religiose del nostro territorio.
“Correva il 1931 quando venne costituita la Sezione di Cosenza; da allora, generazioni di ragazzi e ragazze sono cresciute all’interno dell’Associazione condividendo, con colleghi e amici, la stessa passione e gli stessi ideali”. Una scuola di vita in cui dividere esperienze, divertirsi e confrontarsi, uniti nel nome di un ruolo delicato, unico e talvolta incompreso”: questo il commento del presidente sezionale Francesco Scarcelli.
I novant’anni della sezione di Cosenza, legati a doppio filo alla storia della città, racchiudono un percorso che, partito da lontano, è stato scritto con il sudore e la passione di ciascun associato e che oggi prosegue, con lo sguardo rivolto al futuro, alla luce degli stessi valori umani e sportivi.
Per ampliare la conoscenza e accrescere la consapevolezza dell’importanza del nostro patrimonio culturale anche agli occhi dei numerosi ospiti provenienti da tutta Italia, primo appuntamento di giornata alle 15.45 presso il Duomo di Cosenza per la celebrazione della Santa messa. A seguire, ci si sposterà presso il Museo Diocesano e, terminata la visita, inizierà – alle ore 18:00 – la Manifestazione Celebrativa nella cornice neoclassica della Sala degli Specchi del Palazzo della Provincia. La conferenza, aperta al pubblico, sarà moderata dal giornalista Franco Rosito e partecipata da oltre 150 associati e dai più importanti organi di stampa.
Si racconteranno i 90 anni di storia Arbitrale e associativa di cui la sezione cosentina è simbolo, nella speranza di vedere il suo nome e, di conseguenza quello di tutta la Città, sempre più in alto, continuando a scrivere pagine ricche di passione e sacrificio.