PARMA – Solo le grandissime parate di Buffon, l’imprecisione degli attaccanti ed un pizzico si sfortuna hanno impedito, a un Cosenza dal doppio volto, di portare a casa il primo successo esterno della stagione, che alla luce della mole di gioco creata e delle occasioni dilapidate, sarebbe stato più che meritato, contro un Parma discreto nel primo tempo chiuso in vantaggio per la rete realizzata da Juric al 12‘, letteralmente scomparso dal campo nella ripresa, surclassato da un Cosenza voglioso e determinato al cospetto dei 1.300 tifosi presenti al Tardini che non hanno smesso un secondo di incitare i lupi che, dopo aver sprecato l’impossibile con Caso e aver trovato un super Buffon, trovano il meritato pareggio con Tiritiello al 73′ che incorna di testa un angolo di Carraro, vanno vicinissimi al raddoppio ancora con Caso e Gori e sprecano proprio all’ultimo secondo la rete del 2 a 1 con Gerbo che al termine di una ripartenza fulmiena, dal limite dell’area lascia partire un destro che scheggia la traversa. Un pareggio che da comunque morale ad una squadra che ha mostrato di saper giocare e combattere ma che vede ancora mettere nel cassetto paure e timori.
La Cronaca – Zaffaroni sceglie Vallocchia a centrocampo e Anderson sulla corsia di destra mentre in difesa Venturi è preferito a Pirrello. Per il resto poche novità con la coppia d’attacco formata da Caso e Gori. Dopo una decina di minuti si studio a centrocampo e con i rossoblu al tiro con una conclusione di Caso bloccata in due tempi da Buffon, alla prima azione offensiva il Parma passa in vantaggio. Tutino imbuca in area per Inglese che taglia l’area con un pallone rasoterra che premia l’inserimento di Juric che anticipa Tiritiello e batte Vigorito. I rossoblu accusano il colpo e al 28′ rischiano di subire il raddoppio con il colpo di testa di Inglese che da due passi spedisce alto. Poi la sqaudra di Zaffaroni pian piano si riorganizza, alza il proprio baricentro e inizia a proporsi con costanza nella metà campo dei crociati, anche se l’unico pericolo per Buffon arriva da un diagonale di Vallocchia deviato che esce di poco alla sinistra del portiere. Si va al riposo con il Parma avanti.
La ripresa si apre senza cambi e con il gran tiro di Del Prato dai 30 metri che Vigorito respinge in tuffo. Ma quello che scende in campo è un altro Cosenza che attacca a spron battuto nel giro di 5′ minuti costruisce e spreca quattro grandissime occasioni tutte con Caso. La prima al 52′: Palmiero è lesto a battere subito una punizione servendo in area l’attaccante che si vede respingere la conclusione da Buffon. Passa un minuto e lo stesso Caso ci prova con un destro a giro da posizione defilata che esce di pochissimo. Al 55′ la più ghiotta delle occasione, quando ancora Caso si fionda su un cross in area di Anderson ma da due passi la sua girata finisce fuori con la porta praticamente spalancata. Il Parma è alle corde, mentre i rossoblu corrono il doppio e con Caso sprecano una nuova occasione quando l‘attaccante scuola Genoa si ritrova a tu per tu con Buffon ma il portiere del Parma chiude lo specchio della porta anche se la sensazione è che in caso di rete il VAR avrebbe annullato per fuorigioco. C’è solo il Cosenza in campo, ma Buffon sembra un muro invalicabile. L‘ex portiere della Juventus si ripete con un doppio miracolo al 69′ prima respingendo la conclusione su punizione di Boultam e poi con un super riflesso togliendo il pallone dal piede di Tiritiello pronto al tap-in. Ma il difensore si rifà con gli interessi al 73′, trovando il meritato pareggio con un gran colpo di di testa su angolo di Carraro, che questa volta non lascia scampo a Buffon e fa esplodere il settore ospiti. I rossoblu creano altre due buone occasioni con il destro (fuori) di Caso e un sinistro a giro di Gori che Buffon smanaccia in angolo. Poi proprio sul gong il pallone giusto è sui piedi di Gerbo che dal limite scheggia la traversa.
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PARMA CALCIO 1913 (4-1-4-1): Buffon, Danilo, Brunetta (57′ Chiattarella), Juric, Delprato, Cobbaut, Coulibaly, Vazquez, Mihaila (79′ Man), Tutino (71′ Sohm), Inglese (57′ Benedyczak)
Panchina: Turk, Colombi, Balogh, Iacoponi, Benedyczak, Sohm, Schiattarella, Osorio, Busi, Traore, Bonny, Mann
Allenatore: Enzo Maresca
COSENZA CALCIO (3-5-2): Vigorito; Tiritiello, Rigione, Venturi; Situm, Vallocchia (63′ Boultam), Carraro, Palmiero, Anderson (63′ Florenzi); Gori, Caso (79′ Millico)
Panchina: Saracco, Matosevic, Corsi, Pandolfi, Kristoffersen, Boultam, Millico, Pirrello, Minelli, Gerbo, Florenzi
Allenatore: Marco Zaffaroni
Arbitro: Signor Gianpiero Miele di Nola
Assistenti: Signori Ciro Carbone di Napoli e Damiano Margani di Latina
IV Uomo: Signor Gioele Iacobellis di Pisa
SALA VAR: Signori Fabio Maresca di Napoli ed Emanuele Prenna di Molfetta
Ammoniti: Brunetta (P), Coulibaly (P), Vazquez (P), Palmiero (C), Schiattarella (P)
Espulsi:
Angoli: 2-6
Recupero: 0′ p.t. – 4′ s.t.
Note: Pomeriggio quasi invernale a Parma con cielo velato, foschia e una temperatura di circa 8 gradi. Terreno del “Tardini” in ottime condizioni, presenti poco più di 7.000 spettatori, 1.300 tifosi del Cosenza