COSENZA – Paonessa sì, Filidoro pure, maglie no. La giornata di mercato del Cosenza s’è conclusa con due acquisti e una pratica da rivedere. Il matrimonio con il centrocampsta del Comprensorio Montalto è stato perfezionato ieri sera da Stefano Fiore e Aristide Leonetti che, appena 24 ore
prima, avevano depositato il contratto dell’under ’94 Filidoro. Chi invece non ha trovato l’accordo è la ditta incaricata di disegnare le nuove divise dei Lupi. La nuova casacca che, secondo le previsioni, doveva essere indossata proprio domenica durante l’incontro casalingo contro il Messina, ritorna di nuovo all’azienda che l’ha prodotta. la restituzione delle maglie è stata decisa dalla società, non convinta dell veste grafica data alla divisa. Il Cosenza, insomma, contro la capolista Messina, non indosserà il vestito delle grandi occasioni, ma la solita maglia bianca, già esibita in altre occasioni. Sempre restando sui temi del calcio giocato, Gagliardi sta tenendo sotto torchio i suoi. Dalla sfida casalinga contro i peloritani si aspetta tanto, sosprattutto sotto il piano tecnico e caratteriale. A dare una mano ai Lupi ci potrebbe pensare il pubblico. Un San Vito strapieno, rappresentarebbe, infatti, il classico dodicesimo uomo in campo.
MERCATO – Detto di Paonessa e Filodoro, nelle prossime ore potrebbe indossare la maglia del Cosenza anche Cavallaro, esterno basso della Nocerina. Il sogno in attacco continua ad essere Andrea Saraniti, anche se il Città di Messina, nelle ultime ore, pare abbia blindato il suo gioiello, interrompendo sul nascere qualsivoglia forma di contatto con il sodalizio silano. Si lavora sempre su Manco, sempre in procinto di “divorziare” dalla Casertana. Potrebbe essere lui, il nuovo ariete dei Lupi. L’attaccante, uno che con i gol ci sa fare, potrebbe essere la spalla ideale per bomber Mosciaro. In caldo, ma ci vorrà il 17 dicembre, la pista che porta a Franza, dodicesimo del Grosseto, in serie B. Solo alla riaperura del mercato dei professionisti si saprà se l’affare può andare in posto. Viene costantemente monitorata anche la pista che porta ad altre trattative. SOCIETA’ – Nessuna novità sull’eventuale allargamento della base societaria. Nonostante circolino con insistenza voci che vorrebbero il gruppo Fiore pronto ad entrare, non c’è nulla di ufficiale. Tutto, infatti, sarebbe legato all’accordo che il patron del Cosenza, Eugenio Guarascio, dovrebbe chiudere con il responsabile del settore giovanile Francesco Candelieri. Insomma anche in questo caso bisogna aspettare.
Domani, infine, solo al termine della classica rifinitura, Gianluca Gagliardi, scioglierà tutti i dubbi e le sue riserve sull’undici anti-Messina. All’appello oltre al “cattivo” Biccio (cresce nel popolo rossoblù la paura che il forte attaccanbte catanese possa essere svincolato, per via degli otto mesi di squalifica rimediati per la nota esibizione della maglietta pro-Speziale, ndr), mancherà anche capitan Parisi, appiedato per un turno. Ma il tecnico silano, perfezionista della pedata cittadina, non è tipo da abbattersi, sceglierà quei giocatori che gli daranno maggiori garanzie, forse a cominciarte proprio da Paonessa e Filidoro.