SALERNO – Aggressivo, determinato e attento in difesa. Questo è il Cosenza che tutti vorremmo vedere e che al termine di un’ottima partita, torna imbattuto da Salerno portando a casa un punticino importante per il morale più che per la classifica. Occhiuzzi è con la difesa in assoluta emergenza. Senza Idda e Tiritiello squalificati, il tecnico del Cosenza perde anche Schiavi e fa esordire Antzoulas che gioca una partita dal 7 in pagella. Poco prima della mezz’ora di gara, quando l’unica occasione l’aveva costruita il Cosenza, con il colpo di testa di Sciaudone fuori di poco, Mbakogu, schierato per la prima volta dall’inizio, si stira durante un allungo ed è costretto ad uscire sostituito da Carretta. I rossoblu tengono bene il campo, limitando le folate offensive dell’ex Tutino e concedono solo un colpo di testa al temibile Djuric, spazzato quasi sulla linea da Petrucci. Poco prima della fine del primo tempo è il Cosenza a costruire la migliore occasione. Carretta dal fondo centra in area per la testa di Gliozzi che trova la grande risposta di Belec.
A inizio secondo tempo Petrucci, già ammonito, nel saltare su un pallone vagate colpisce leggermente Djuriuc che crolla a terra. Per il signor Volpi il centrocampista rossoblu ha alzato e usato il gomito e gli sventola in faccia il secondo giallo. Occhiuzzi allora richiama Tremolada inserendo Kone e il Cosenza è costretto ad una partita di sacrificio e di grande lotta per non concedere spazi alla manovra offensiva della Salernitana. Funziona, perché i granata faticano a costruire occasioni da goal. Antzoulas e Ingrosso sono perfetti: sempre in anticipo sugli attaccanti, risputano fuori area anche tutti i cross che arrivano. E quando nell’unica vera incertezza della difesa rossoblu, Kiyine si ritrova a due metri dalla porta con un pallone facile facile, ci pensa Falcone a salvare tutto con un intervento strepitoso. È forse il miglior momento della Salernitana, ma anche il Cosenza regge e costruisce la sua occasione goal al minuto 78′. Coulibaly sbaglia il rinvio, Sciaudone recupera la palla e dai 25 metri lascia partire un missile che si stampa sul palo. Girandola di cambi nei padroni di casa e forze fresche per scardinare la difesa del Cosenza, che invece regge botta e porta a casa un meritato pareggio. Ora si torna in campo martedì, quando al Marulla la sfida contro il Vicenza deciderà probabilmente il futuro dei lupi.
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US SALERNITANA 1919 (3-5-2): Belec, Bogdan, Gyomber, Veselli, Jaroszynski (58′ Cicerelli), Capezzi (46′ Kiyine), Di Tacchio, Coulibaly (82′ Durmisi), Kupisz (82′ Anderson), Tutino (82′ Gondo), Djuric
Panchina: Adamonis, Mantovani, Sy, Gondo, Schiavone, Cicerelli, Casasola, Boultam, Anderson, Kristoffersen, Durmisi, Kiyine
Allenatore: Fabrizio Castori
COSENZA CALCIO (3-4-1-2): Falcone, Gerbo (80′ Corsi), Mbakogu (30′ Carretta), Antzoulas, Sciaudone, Legittimo, Tremolada (49′ Kone), Gliozzi, Crecco, Ingrosso, Petrucci
Panchina: Matosevic, Saracco, Corsi, Bouah, Vera, Kone, Carretta, Sacko, Trotta, Sueva
Allenatore: Roberto Occhiuzzi
Arbitro: Signor Manuel Volpi della sezione di Arezzo
Assistenti: Signori Pasquale De Meo di Foggia e Niccolò Pagliardini di Arezzo
IV Uomo: Signor Luca Massimi di Termoli
Ammoniti: Gerbo (C), Petrucci (C), Kiyine (S), Crecco (C)
Espulsi: Petrucci (C)
Angoli: 3-3
Recupero: 1′ p.t. – 5′ s.t.
Note: Pomeriggio gradevole e soleggiato a Salerno con una temperatura di circa 16 gradi. Terreno dell’Arechi in perfette condizioni, gara che si disputa a porte chiuse per le disposizioni anti-covid