Partita vivace e ricca di occasioni nonostante il turn-over di Occhiuzzi. Diverse le occasioni fallite dai rossoblu che si aggiudicano il match solo ai calci di rigore. Finisce 3 a 1 con un grande Falcone che respinge 3 calci di rigore
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COSENZA – Il Cosenza accede al terzo turno della Coppa Italia (affronterà la vincente di Reggiana – Monopoli, in campo alle 18) battendo 3 a 1 ai calci di rigore l’Alessandria dopo che i 90 regolamentari e i tempi supplementari si erano chiusi senza reti, nonostante un numero considerevole di occasioni fallite soprattutto dal Cosenza che alla fine trova nel portiere Falcone un vero e proprio para rigori (3 i tiri respinti sui 4 calciati dei grigi). Pronti via e Cosenza vicinissimo al vantaggio con un colpo di testa di Tiritiello. Il difensore approfitta di una sponda in area per avventarsi sul pallone a campanile, ma con la porta spalancata spedisce incredibilmente sopra la traversa. Cosenza ancora pericoloso al 12′ con un destro a incrociare di Sueva che termina di poco alla destra di Crisanto. I rossoblu sfruttano l’imprevedibilità e la velocità di Sacko e del giovane Sueva per mettere in continua apprensione la retroguardia biancorossa. Al 14′ il Cosenza costruisce ancora un’occasione con il destro al volo di Bahlouli dal limite che si perdere sopo la traversa. L’Alessandria si rende pericolosa per la prima volta al 28′ con una conclusione di Eusepi sul primo palo che Falcone disinnesca con un intervento plastico. Ma dall’altra parte è sempre il Cosenza a creare altre tre nitide occasioni. Due volte con Sueva e una con Sacko fermati da un super Crisanto.
La ripresa si apre con Corsi e Ingrosso al posto di Bittante e Legittimo e 10′ minuti dopo con l’ingresso in campo di Baez per Sciaudone. Ma o ritmi sono decisamente più lenti rispetto alla prima frazione e fatta eccezione per un destro a giro del solito Sueva a inizio secondo tempo, per la prima vera occasione della ripresa bisogna aspettare fino al 82′ con il destro di Baez deviato in angolo. Poi liscio di Carretta e di Eusepi che sprecano da ottima posizione. L’occasione giusta però capita in zona cesarini sui piedi di Bahlouli che lanciato in area si lascia ipnotizzare dal solito Crisanto che riesce a deviare in angolo. Si va ai tempi supplementari con due grandi occasioni nel primo tempo. Una la costruisce l’Alessandria con un sinistro fuori di un nulla di Castellani, mentre il Cosenza spreca con Sueva che di testa non inquadra la porta. Nel secondo tempo supplementare destro ad incrociare di Carretta e palla che esce di un nulla. Si va ai calci di rigore dove sale in cattedra Falcone che respinge 3 dei 4 penalty calciati dai piemontesi, mentre per il Cosenza vanno a segno Carretta, Idda e Kone. La parata su Di Quinzio sancisce il passaggio del turno.
Questa la sequenza dei calci di rigore:
Casarini (A) – SBAGLIATO
Carretta (C) – GOL
Arrighini (A) – SBAGLIATO
Idda (C) – GOL
Castellano (A) – GOL
Kone (C) – GOL
Di Quinzio (A) – SBAGLIATO
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COSENZA CALCIO (3-4-1-2): Falcone, Tiritiello, Idda, Bahlouli, Sacko (67′ Carretta), Sciaudone (60′ Baez), Legittimo (46′ Ingrosso), Kone, Bittante (46′ Corsi), La Vardera (80′ Maresca), Sueva
Panchina: Patitutcci, Saracco, Corsi, Baez, Litteri, Carretta, Ingrosso, Maresca, Florenzi, Ficara, Moreo
Allenatore: Roberto Occhiuzzi
US ALESSANDRIA (3-5-2): Crisanto, Celia (59 Rubin), Cosenza (83′ Gazzi), Castellani, Eusepi, Di Quinzio, Corazza (70′ Arrighini), Blondett (70′ Scognamillo), Casarini, Macchioni, Mora (59 Suljic)
Panchina: Baschiazzorre, Chiarello, Scognamillo, Arrighini, Gazzi, Suljic, Poppa, Rubin
Allenatore: Angelo Gregucci
Arbitro: Singor Ivano Pezzuto di Lecce
Assistenti: Signori Manuel Robilotta di Sala Consilina e Alessandro Cipressa di Lecce
IV UOMO: Signor Gino Garofalo di Torre del Greco
Ammoniti: Blondett (A), Tiritiello (C), Corsi (C), Gazzi (A)
Espulsi:
Angoli: 7-3
Recupero: 0 p.t. – 5′ s.t.
Note: Pomeriggio soleggiato a Cosenza con una temperatura di 23 gradi. Terreno del Marulla in ottime condizioni. Partita a porte chiuse e senza tifosi per le disposizioni anticovid